Stiamo facendo manutenzione.

Sprechi energetici

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Aspie96
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da Aspie96 » 18/10/2014, 18:31

Ma a me non interessa neanche l'estinzione della specie umana.
Anzi, la riterrei una cosa perfino positiva, di certo non un problema.

Io me ne infischio sia delle specie che della biosfera.
Per me esistono solo individui singoli (ripeto: considerando anche gli animali).

Comunque, è innegabile: i danni ambientali ci sono e vanno affrontati.
Dal punto di vista di molti perché portano all'estinzione delle specie, dal mio punto di vista perché portano alla morte di una grande quantità di singoli individui.
Darwin
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da Darwin » 19/10/2014, 10:43

Capisco.
Dal mio punto di vista è una grossa cazzata dire che i danni ambientali procurati dall'organismo uomo siano in grado di nuocere a TUTTI gli altri organismi (non-uomini), è impossibile che si estinguano tutti, non ci è riuscito un paio di centinaia di asteroidi, varie eruzioni vulcaniche devastanti (come i trappi siberiani che nel permiano hanno sparato lava basaltica, cenere e scorie da un complesso di crateri grande mezza Russia), sconvolgimenti climatici, inversioni dei poli magnetici, glaciazioni, riscaldamenti, inondazioni, terremoti, virus o malattie, e chi più ne ha più ne metta.
"Non riesco a persuadermi che un Dio benefico e onnipotente abbia volutamente creato gli icneumonidi con l'espressa intenzione che essi si nutrano entro il corpo vivente dei bruchi"
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da Aspie96 » 19/10/2014, 11:45

Non mi sono riferito a tutti e non ho parlato di estinzioni.
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da Darwin » 19/10/2014, 12:00

Infatti non era un discorso riferito a te.
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da Aspie96 » 19/10/2014, 12:14

Ah, ok.
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da fido » 12/11/2015, 15:38

Io proporrei di sfruttare meglio la cella di peltier che secondo me è una grande risorsa in pratica

Una comune cella Peltier è formata da due materiali semiconduttori drogati di tipo N e di tipo P, collegati tra loro da una lamella di rame. Se si applica al tipo N una tensione positiva e al tipo P una tensione negativa, la lamella superiore si raffredda mentre quella inferiore si riscalda. Invertendo la tensione lo spostamento di energia termica viene invertito.

In commercio esistono celle Peltier isolate e celle Peltier non isolate: le prime sono rivestite sotto e sopra da materiale ceramico e garantiscono rendimenti maggiori delle seconde.

da Wikipedia
:idea:
francesco.aliotta
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da francesco.aliotta » 13/11/2015, 18:56

Io proporrei di sfruttare meglio la cella di peltier che secondo me è una grande risorsa in pratica


Il titolo di questo forum è sprechi energetici. Credo sia palese a tutti che chi lo ha proposto volesse discutere di come minimizzare gli sprechi energetici e non di come massimizzarli.
Ora, le celle ad effetto Peltier sono certamente utili per un sacco di cose.
Ma tu sai che le celle ad effetto Peltier sono intrinsecamente inefficienti?
Voglio dire che implicano un consumo in energia enormemente più grosso di qualsiasi altro sistema utilizzabile come pompa di calore.
Ho detto intrinsecamente e con ciò voglio dire che la bassissima efficienza è legata alla fisica dell'effetto Peltier. Non è un limite tecnologico che sia superabile o migliorabile. E' la Natura che è fatta così.
Per migliorare l'efficienza c'è solo una cosa da fare: utilizzare qualcosa di diverso dall'effetto Peltier.
Quindi la tua proposta si è bocciata da sola! Almeno, ai fini del risparmio energetico.

Comunque, benvenuto nel forum anche da parte mia!
fido
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da fido » 13/11/2015, 19:03

Si questo lo sapevo che devono essere collegate ad una batteria ma la vera cosa che mi interessa delle celle di peltier che non è sfruttata è appunto sostituire la batteria con qualcos'altro , per esempio pensa all'acqua di mare che è acida e produce un po' volt come una batteria diventerebbe una batteria infinita , esempio se tu prendi un voltometro e attacchi il cavo rosso e nero ad un'arancia che è acida il voltometro segnerà una carica molto bassa che va via via scaricandosi , quindi era questo il mio pensiero , etra l'altro ci sono celle di peltier che funzionano a voltaggi bassissimi e io ne ho una che mi pare funzioni sui 1,2 volt. tutto qui. cosa ne pensi? :idea:
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da francesco.aliotta » 13/11/2015, 19:30

ci sono celle di peltier che funzionano a voltaggi bassissimi e io ne ho una che mi pare funzioni sui 1,2 volt. tutto qui. cosa ne pensi?

1.2 V mi sembrano un po' pochini. Per poterci fare quancosa dovresti tirare una corrente decisamente elevata.
Giusto per darti un'dea, una comunissima cella di Peltier alimentata a 12 V tira qualcosa vicino se non sumeriore ai 3 A.
Che significa 36 W. I 36 W sono l'energia elettrica che consumi. Ma l'energia termica che riesci a sottrarre all'oggetto da raffreddare (o a pompare nell'oggetto che vuoi riscladare) è molto meno. Certo, puoi mantenere fresche un paio di lattine di Coca Cola, se prima le hai raffreddate con un altro metodo e se all'esterno non c'è troppo caldo. Perchè l'efficienza è scarsa ma diventa sempre peggiore se la differenza di temperatura tra il lato caldo e quello freddo diminuisce. In pratica, se la temperatura esterna è di 20°C puoi facilmente rinfrescare le tue lattine a 10°C. Ma se fuori ci sono 40°C, il momento in cui ti servirebbe veramente raffreddare, ti puoi attaccare al tram.
I Volt non sono rilevanti dal punto di vista energetico. Quelli che contano sono i Watt. Certo, puoi pensare di alimentare la tua cella con un'arancia o con una patata. Ma se per raffreddare un lattina di Coca ti servono 200 kg di arance o di patate, è difficile visualizzare dove sia il risparmio energetico.

Parlando dell'acqua di mare, io direi che è basica e non acida, dato che il pH medio è inferiore ad 8 e comunque sempre superiore a 7, che la darebbe neutra. A parte questa puntualizzazione, non vedo proprio come tu possa trarre energia elettrica da una soluzione salina, a meno di non mettere un bel po' di altre cose e quindi consumare energia.
Ultima modifica di francesco.aliotta il 13/11/2015, 19:33, modificato 1 volta in totale.
fido
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Re: Sprechi energetici

Messaggio da fido » 13/11/2015, 19:33

Adesso non vorrei mettere in mezzo il "moto perpetuo" che l'uomo ha tentato di creare nel corso degli anni , perché l'unico moto perpetuo è per l'appunto l'ecosistema terrestre secondo le mie varie prove , per esempio , e le leggi della termodinamica che dicono sia impossibile sono vere ma, infatti dicono che non può esistere , ma uno c'è e quindi se si riuscisse a creare un piccolo ecosistema terrestre in laboratorio forse questa sarebbe una vera rivoluzione una vera batteria a lunghissima durata , e le leggi della termodinamica continuerebbero come un controsenso cioè esisterebbero come se non ci fosse ma sarebbero isolate da un moto perpetuo. E di questo cosa ne pensi?
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