creare un piccolo ecosistema terrestre in laboratorio forse questa sarebbe una vera rivoluzione una vera batteria a lunghissima durata. E di questo cosa ne pensi?
Questa sembrerebbe un'idea ragionevole...me se ci rifletti non lo è! Almeno non nel senso che intendi tu.
Hai parlato di Termodinamica e quindi presuppongo che tu ne abbia almeno un'idea.
Un ecosistema si autosostiene. Ma per autososteneresi deve consumare energia. Un ecosistema funziona perchè abbassa la sua entropia a scapito dell'entropia di qualcos'altro. Questo qualcos'altro, potrebbe essere, ad esempio, una delle tante fonti di energia rinnovabile, ad esempio l'energia solare. Quindi il sistema, progettato ad hoc, funzionerebbe. Ma, in definitiva, la tua proposta è equivalente a progettare un tipo un po' diverso di cella solare. Nulla di nuovo! Oltre alle celle a silicio ci sono le celle a coloranti che sfruttano, semplificando, qualcosa di simile alla funzione clorofilliana. Tu diresti, allora il gioco è fatto! Purtroppo no. Perchè se usi coloranti naturali (estraendoli dagli agrumi o dalle uve cariche di tannino odalle melanzane o da ciò che ti viene in mente) raggiungi un'efficienza non superiore al 5%. Oggi sali al 20% se utilizzi coloranti sintetici. Ma le celle al silicio sono arrivate al 46%, quindi siamo lontani. Ma le efficienze di cui ti parlo sono le efficienze di conversione tra energia solare ed energia elettrica. Ma non devi dimenticare che, per produrre le celle, devi consumare energia. L'efficienza totale si abbassa decisamente. Sicuramente, ci sono un sacco di lavori di ricerca che sono dedicati allo sviluppo di celle più efficienti. Ma il problema rimane, per produrre le celle devi consumare energia. Quindi, questi sistemi non appaiono promettenti dal punto di vista del risparmio energetico, ma solo da quello del controllo ambientale. Voglio dire, oggi una cella solare al silicio è quanto di energeticamente più sfavorevole sia possibile immaginare. Non ti fare illudere dai costi di gestione dell'impianto. Quelli sono sostenuti, in tutto il mondo, dagli incentivi statali altrimenti nessuno installerebbe quei pannelli (il che significa che li paghiamo tutti in tasse). Gli incentivi sono mirati a ridurre localmente i problemi di inquinamento. Ma non è una magia! Se un paese abbatte l'inquinamento con le celle solari, da qualche altra parte del mondo l'inquinamento è aumentato perchè è aumentato il consumo di energia elettrica convenzionale a causa del processo di produzione della cella.
Se ci pensi, alla fine il problema è quello termodinamico di cui hai parlato tu. Non puoi ottenere il moto perpetuo. Il che vuuol dire che non puoi produrre energia gratis. E con gratis intendo anche senza rischi. Anche le celle solari hanno rischi. Ad esempio, a tutt'oggi, nessuno sa esattamente come smaltire i, pericolosissimi per l'ambiente, pannelli al silicio che stanno man mano andando a deteriorarsi.
Quiindi, l'unica vera maniera per risparmiare energia è quella di consumarne di meno.
Se proprio devi consumarla (e credo che nessuno possa pensare di non farlo) l'unica cosa possibile è quella di minimizzare i rischi. Ho detto minimizzare. Se qualcuno pensa che esista una fonte di energia, sia essa rinnovabile o meno, priva di rischi allora vuol dire che non ha compreso il concetto di rischio.