[spoiler]Il principio di causalità afferma che la causa precede sempre l'effetto.
È supportato dalla fisica classica e dal senso comune.[/spoiler]
Un altro fatto interessante delle piccole particelle è la casualità: alcuni comportamenti non possono essere previsti.
Ne deriva che condizioni iniziali identiche possono portare a futuri diversi.
Uniamo le due cose: universi paralleli possono avere lo stesso passato. Si può comunicare col passato.
Risultato: si può comunicare con universi paralleli utilizzando il passato come canale di comunicazione.
Faccio un esempio: un atomo (instabile) ha, in un determinato istante futuro, il 50% di probabilità di essere decaduto e il 50% di non esserlo.
Ho due macchinari distinti per ricevere un singolo bit (sì/no) dal futuro, quindi posso ricevere, in totale, due bit.
Per ognuno di questi due strumenti ne ho un altro che serve per inviare il bit dal futuro al passato.
Posso inoltre comunicare i dati che voglio al futuro (è sufficiente salvarli da qualche parte).
Bene, l'esperimento si svolge così:
- Leggo i due bit provenienti dal futuro
- Ne salvo i risultati per riutilizzarli in futuro
- Misuro se l'atomo è decaduto oppure no
- Se l'atomo è decaduto scelgo uno strumento per la comunicazione col passato, altrimenti scelgo l'altro
- Invio un dato nel passato
- Se ho scelto il primo strumento leggo il dato (proveniente dal passato) risultante dalla misura effettuata sul secondo strumento, e viceversa. In pratica leggo sempre il dato che non sono stato io ad inviare.
Cosa ne pensate, potrebbe funzionare?
Secondo me c'è un problema: nel momento stesso in cui leggo i dati dal futuro rendo uno dei due futuri impossibili, in teoria dovrei leggere uno solo dei due dati e l'altro dovrebbe essere NULL.
Il problema è forse bypassato se pensiamo che non esistono bit con valore NULL e che quindi qualsiasi sia il risultato della lettura non renderà impossibile nessuno dei due futuri, ergo l'universo si dividerà successivamente e per il momento nessuna delle due possibilità collassa.
Attendo le vostre risposte.