Stiamo facendo manutenzione.

pendolo semplice e valore di g

La fisica, lo studio della natura, la regina di tutte le scienze. Non poteva non avere un'area dedicata.
francesco.aliotta
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Re: pendolo semplice e valore di g

Messaggio da francesco.aliotta » 11/12/2015, 17:02

se mi puoi dire come fare meglio il grafico, perché sto impazzendo


Impazzire è il tuo compito! Ma devi fare di tutto per controllare la disperazione e riuscire da solo!
Per quanto riguarda il grafico, abbiamo fatto un passo avanti. Per lo meno, il pallino che corrisponde ai dati sperimentali ha una grandezza che copre l'incertezza di 0.5 mm lungo l'asse delle ascisse. Ma, in ordinata, l'errore dovrebbe essere sulla scala dei centesimi di secondo. Secondo te, che grandezza hanno gli errori che tu hai riportato sulla scala dei tempi?

E poi, un'altra domanda che non ti ho fatto prima. Speravo che te ne accorgessi da solo. Tu stai facendo un esperimento. Il che significa che stai facendo delle osservazioni e stai raccogliendo i dati. Poi devi riportare in grafico tutti i dati, non solo alcuni. Tu hai fatto una misura con l=50 cm. Perchè la hai fatta, se io non vedo il risultato corrispondente sul grafico?

Sistemati i punti di cui sopra, saremmo arrivati ad esaurire il punto 8 delle tue domande.
Ma, dato che tu mi hai già scritto la relazione che lega il periodo del pendolo alla sua lunghezza, possibile che tu non abbia nulla da dirmi a proposito dei punti 9 e 10?

Non ti aspettare che abbia intenzione di darti io la soluzione della tua esercitazione! Se credi questo non mi hai capito. Io sono disposto ad aiutarti dove non comprendi, ma l'esercizio devi farlo tu, altrimenti non sarebbe un esercizio e non gioverebbe a nulla!
Ho visto che sei avvezzo da tempo a ricorrere agli aiuti in rete. Se vuoi un consiglio spassionato te lo do: se vuoi diventare un Fisico dimenticati degli aiuti in rete. Sono pessimi e spesso fuorvianti. Devi riuscire con le tue forze ed assumerti la responsabilità dei tuoi errori. Altrimenti non sarai mai sicuro (ammesso che ciò sia possibile) delle tue affermazioni. Per intenderci, hai scelto una strada che implica un buon livello di autostima e di spirito di competitività. Se continui a chiedere aiuti in rete, non sviluppi ne l'uno ne l'altro.
insule23
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Re: pendolo semplice e valore di g

Messaggio da insule23 » 11/12/2015, 19:26

hai ragione..
ora ricontrollo.
spero nelle tue correzione e all'aiuto nelle risposte
in cui ho dei dubbi su cosa rispondere.
grazie.
insule23
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Re: pendolo semplice e valore di g

Messaggio da insule23 » 13/12/2015, 16:59

Allora ho rifatto la tabella con i dati sperimentali
Immagine

e il grafico associato
Immagine

in riferimento delle domande 9-10-11 ho notato che:
la relazione tra T ed l non è lineare; esiste una relazione di una funzione radice del tipo
Immagine
ed è possibile linearizzarla elevando al quadrato, ovvero
Immagine
che corrisponde nel nostro caso a :
Immagine

Ho calcolato i valori di T^2
Immagine
facendo il grafico ottengo una retta, pertanto la relazione tra T^2 e l è lineare.

quello che ho notato è corretto?
ora come calcolo la retta con il metodo della massima e minima pendenza.
fammi sapere.
grazie.
francesco.aliotta
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Re: pendolo semplice e valore di g

Messaggio da francesco.aliotta » 21/12/2015, 11:40

facendo il grafico ottengo una retta, pertanto la relazione tra T^2 e l è lineare.

quello che ho notato è corretto?


Certamente è corretto! E' per questo che ti avevo detto di riguardare le equazioni relative al pendolo. Le risposte ai quesiti relativi ai punti 9-13 erano banali e ora le hai trovate anche tu.

La risposta alla domanda 14, dovresti averla trovata dato che hai visto un andamento lineare. Dovresti cioè già conoscere il valore del coefficiente angolare della retta che meglio approssima i tui dati sperimentali.

Il valore del coefficiente angolare lo avresti dovuto trovare minimizzando la funzione che descrive la somma dei quadrati degli scarti tra i tuoi dati e la retta.

Anche l'incertezza sul valore stimato del coefficiente angolare può essere trovata analiticamente.
Evito di riempire il forum di calcoli per farti vedere come esegue un best fit e come si calcolano le incertezze.
Puoi trovare tutto nel documento al link
http://www.df.unipi.it/~fuso/dida/slides_best_fit.pdf

Dagli un'occhiata generale. E poi guarda più in dettaglio la sezione intitolata Minimi quadrati per una retta che non passa per l’origine. Quello è, nello specifico, il caso che interessa direttamente il tuo problema.
Fai i tuoi calcoli e vedi cosa ottieni. Se hai qualche problema o dubbio specifici, chiedimi pure. Sono rientrato in Italia e vedrò di risponderti velocemente.

Risolto questo punto, dovresti essere rimasto solo con i punti 19-21. Ma direi che, ormai, le risposte dovrebbero esserti disponibili. Ancora una volta, se ti rimane qualche dubbio chiedimi pure.
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