Ipotesi-Relazione tra Principio Archimede ed E + m
Inviato: 27/09/2017, 8:26
Ciao ,
leggendo il topic recente sull'energia di Martianbuddy e leggendo le risposte di francesco.aliotta , ho avanzato un ipotesi come da titolo topic su una relazione tra il Principio di Archimede e la massa più energia . Vorrei sapere se è possibile una cosa del genere almeno in parte o è da scartare a priori .
Ipotizziamo un universo in miniatura e diciamo che tutta la massa dell’universo è formata da cinque pianeti di 2Kg ciascuno , quindi 10 Kg in tutto , e per assurdo finché c’è anche 1 solo milligrammo di massa nell’universo questo rimane un sistema isolato (come se questi 10 kg fossero le pareti dell’universo ma non pareti formate dalla stessa massa dei pianeti , ma da un lavoro di trasformazione di massa + energia , ma non di energia solamente ). Prendiamo una massa di 2Kg e sappiamo che contiene energia , sappiamo che produce lavoro e che può trasformarsi , ma non può produrre ne nuova massa ne nuova energia , ma adesso prendiamo il principio di Archimede :
“Il principio di Archimede afferma che «ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido (liquido o gas) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato.”
e lo applichiamo alla massa del pianeta di 2 kg , ed ho ipotizzato che la massa fa questo :
1 - Appena sposta un volume nello spazio di 100 grammi produce 100 Kg di spazio e 50Kg di tempo (uso queste unità di misura per fare un esempio semplice). Quindi produce in proporzione ( o anche non in proporzione) , spazio e tempo , in base al volume spostato in ogni istante ( o frazione di secondo) , che viene determinato da fattori diversi come la velocità del pianeta , la rotazione ecc. .
Quindi avremo un aumento di produzione di spazio e di tempo sproporzionato anche se diminuisce la massa. E l’energia all’interno della massa serve a produrre proprio questo tipo di lavoro.
Quindi l’energia all’interno di una massa produce un certo lavoro , mentre se è all’esterno un altro , per esempio se lo spazio fosse come una sottospecie di massa occuperebbe tot energia .
leggendo il topic recente sull'energia di Martianbuddy e leggendo le risposte di francesco.aliotta , ho avanzato un ipotesi come da titolo topic su una relazione tra il Principio di Archimede e la massa più energia . Vorrei sapere se è possibile una cosa del genere almeno in parte o è da scartare a priori .
Ipotizziamo un universo in miniatura e diciamo che tutta la massa dell’universo è formata da cinque pianeti di 2Kg ciascuno , quindi 10 Kg in tutto , e per assurdo finché c’è anche 1 solo milligrammo di massa nell’universo questo rimane un sistema isolato (come se questi 10 kg fossero le pareti dell’universo ma non pareti formate dalla stessa massa dei pianeti , ma da un lavoro di trasformazione di massa + energia , ma non di energia solamente ). Prendiamo una massa di 2Kg e sappiamo che contiene energia , sappiamo che produce lavoro e che può trasformarsi , ma non può produrre ne nuova massa ne nuova energia , ma adesso prendiamo il principio di Archimede :
“Il principio di Archimede afferma che «ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido (liquido o gas) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato.”
e lo applichiamo alla massa del pianeta di 2 kg , ed ho ipotizzato che la massa fa questo :
1 - Appena sposta un volume nello spazio di 100 grammi produce 100 Kg di spazio e 50Kg di tempo (uso queste unità di misura per fare un esempio semplice). Quindi produce in proporzione ( o anche non in proporzione) , spazio e tempo , in base al volume spostato in ogni istante ( o frazione di secondo) , che viene determinato da fattori diversi come la velocità del pianeta , la rotazione ecc. .
Quindi avremo un aumento di produzione di spazio e di tempo sproporzionato anche se diminuisce la massa. E l’energia all’interno della massa serve a produrre proprio questo tipo di lavoro.
Quindi l’energia all’interno di una massa produce un certo lavoro , mentre se è all’esterno un altro , per esempio se lo spazio fosse come una sottospecie di massa occuperebbe tot energia .