Ovviamente sì!
E non è ipotetico
Per la verità, è assolutamente ipotetico.
In primo luogo, un buco nero è un oggetto ideale e nessuno ne ha mai visto uno! Certo, alcune osservazioni sono compatibili con l'esistenza di quell'astrazione che chiamiamo buco nero. Ma da qui a dire che esistono prove incontrovertibili sull'esistenza di un buco nero ce ne corre.
Anche se esistesse, alcune osservazioni sarebbero compatibili con l'esistenza di un buco nero al centro di ogni galassia. Ma tante altre non sono compatibili. La variazione della velocità di rotazione di qualunque galassia in funzione della distanza dal suo centro non è, ad esempio, compatibile con le leggi di gravitazione. Se le leggi di gravitazione falliscono, diviene dubbia anche l'esistenza di un buco nero che è ipotizzata sulla base di quelle leggi. Per salvare capre e cavoli si propone un'ulteriore ipotesi: l'esistenza della materia oscura. Ma ovviamente nessuno può credere veramente che la formulazione di una nuova ipotesi risolva i problemi connessi con un'ipotesi precedente che sembra essere un po' barcollante. Le ipotesi servono per tentare di capire ciò che si osserva. Ma poi servono osservazioni empiriche che le confermino pienamente. E queste ancora non ci sono.
Non bisogna mai trasformare le ipotesi in fatti sperimentali.
Il buco nero è una di queste. Restando nella cosmologia, il significato della costante di Hubble è un'altra. E la conseguente ipotesi del Big Bang è un'altra ancora. Tutte queste cose possono essere vere oppure no. Ed i sostenitori della loro falsità sono tanti ed anche autorevoli. Ma, come sempre, l'autorevolezza non giova a nulla. Si tratta di un confronto di opinioni e le opinioni valgono un tanto al kilo!
Occorrono fatti per poter promuovere una delle tante opinioni al rango di verità (momentaneamente) autoevidente. Ed al momento, le osservazioni di questi fatti non ci sono. Più probabilmente, non si è ancora capito con certezza che tipo di osservazione si dovrebbe andare a fare.
Lo hai detto anche tu in un altro post, quello sulla velocità della luce, dove hai scritto:
Una cosa che vorrei evidenziare, è che non è sicurissimo al 100% che la velocità della luce sia la stessa in tutto l'universo.
La tua precisazione è assolutamente corretta. La Teoria della Relatività è indubitabilmente verificata su scala locale, cioè entro un volume dell'Universo entro il quale riesci a fare osservazioni verificabili.
Ma superato un certo limite non puoi più dire nulla. Il massimo che puoi fare è di assumere la teoria come valida su scala universale sino a quando non riuscirai a fare un'osservazione che la metta in crisi.
Tutto discende da questo. Se la velocità della luce non fosse una costante universale lo shift in frequenza delle sorgenti con la distanza (Hubble) potrebbe avere un significato diverso da quello proposto, la radiazione di fondo potrebbe essere qualcosa di profondamente diverso da ciò che si è immaginato...e così via. Quando parliamo di cosmologia, tutto è ipotesi e le certezze sono veramente poche. Lo dimostra il fatto che le ipotesi prolificano continuamente e si avvicendano praticamente di anno in anno...inflazione si o inflazione no, energia oscura si o energia oscura no, materia oscura si o materia oscura no, Universo piatto o no, e potrei continuare ancora a lungo.
Quindi, sicuramente la Galassia è un agglomerato di materia tenuto insieme da forze gravitazionali. Ma perchè sia stabile (ammesso che lo sia) e come si sia formata sono domande alle quali sappiamo rispondere solo con ipotesi, al momento. Quindi, scientificamente, la discussione è tutt'altro che chiusa.