Aspie96 Forum

Cosa pensate del fare beneficenza? Facendo un distinguo, ovviamente, tra il dare una moneta a chi chiede l'elemosina ai semafori e donare dei soldi ad associazioni di volontariato, di ricerca e simili.

Entrambe le cose che hai citato sono positive.

Io non faccio beneficenza, più per pigrizia che per altro, tuttavia non credo si possa vedere in modo negativo (farla).

Io non so bene che cosa pensare.
Le associazioni hanno delle spese, in risorse umane e non.
Quindi donare 10 € a volte può voler dire donare 4 euro ad una campagna pubblicitaria, 2 per una nuova raccolta fondi con tanto di stand, 1 euro di spese varie e 3 a chi veramente ne ha bisogno.
Farla direttamente ci sta, ma spesso capitano anche brutte esperienze;

Ogni tanto passo davanti ad un semaforo dove c'è un tizio con una stampella che finge palesemente di zoppicare e chiede soldi bussando ai finestrini quando il semaforo è rosso. Che finga di zoppicare per un bisogno ok, però mi hanno detto che in centro città questi consegnano l'incasso giornaliero a una persona che organizza una sorta di "commercio" di zone semaforiche.

Ci sono i venditori di cartoline che ti mettono in mano le cartoline e chiedono molto insistentemente un piccolo compenso che andrà ai bambini orfani. (cosa assolutamente falsa, loro si organizzano in gruppi e si tengono i soldi, la loro insistenza li porta a prendere anche più di 100 euro al giorno) Questi non li guardo nemmeno in faccia, faccio finta di non vederli e tengo le mani in tasca prima che mi mettano in mano la cartolina. Un paio di volte sono pure finito a litigare.

Ci sono i venditori di rose, ne vedo solo uno in giro nella mia zona, e non gli ho mai comprato una rosa perché è un tossicomane. Donare i soldi a qualcuno ridotto male per strada può anche significare "comprargli il vino", ma si può anche rimanere nel dubbio e sperare che questa persona ne faccia un buon investimento; con questo venditore di rose invece andrei proprio sul sicuro.

Una sera un tizio mi chiede qualche spicciolo, avevo un euro nel portafogli e gli ho dato quello. Mi allontano e questo mi chiama, mi dice che gli ho dato solo 10 centesimi e mi porta una moneta da 10 centesimi... Non sono scemo, e gli ho detto "sono assolutamente sicuro di averti dato un euro" lui invece dice una bestemmia e dice "cosa vuoi che ti abbia cambiato la moneta con questa? ma per chi mi hai preso?" e io: "ascolta, l'euro te l'ho dato, tanti saluti". Mentre si allontanava ci siamo salutati a parolacce.

Devo dire che molto raramente mi hanno detto: "grazie e che Dio la benedica".

[email protected] ha scritto:
Una sera un tizio mi chiede qualche spicciolo, avevo un euro nel portafogli e gli ho dato quello. Mi allontano e questo mi chiama, mi dice che gli ho dato solo 10 centesimi e mi porta una moneta da 10 centesimi... Non sono scemo, e gli ho detto "sono assolutamente sicuro di averti dato un euro" lui invece dice una bestemmia e dice "cosa vuoi che ti abbia cambiato la moneta con questa? ma per chi mi hai preso?"

che cosa squallida.

Se avessi i mezzi, donerei dei soldi a dei laboratori di ricerca.

Una sera un tizio mi chiede qualche spicciolo, avevo un euro nel portafogli e gli ho dato quello. Mi allontano e questo mi chiama, mi dice che gli ho dato solo 10 centesimi e mi porta una moneta da 10 centesimi... Non sono scemo, e gli ho detto "sono assolutamente sicuro di averti dato un euro" lui invece dice una bestemmia e dice "cosa vuoi che ti abbia cambiato la moneta con questa? ma per chi mi hai preso?"

Anche a me hanno fatto così, perché gli avevo dato 5 centesimi.
Della serie, a caval donato non si dovrebbe guardare in bocca. Altroché, quello gli spaccherebbe tutti i pochi denti rimasti se non gli piace il dono!

Io opto per il volontariato che secondo me è una sorta di beneficenza.

Preferirei che un tizio mi chiedesse di offrirgli un panino piuttosto che dargli 2€; così sarei certo che quei soldi li usa per mangiare.

Potrebbe però vendere il panino

Chi lo comprerebbe da un senza tetto?

Un altro senzatetto.