Convivere con genitori che non comprendono...
Inviato: 23/08/2014, 8:56
Come vi sentireste a vivere in una famiglia che si rifiuta di ammettere che voi abbiate delle caratteristiche "particolari" e continui, fin da quando avete memoria, a fare di tutto per "normalizzarvi"? E che appena gli anche solo accennate che cosa significa avere caratteristiche nello spettro autistico, vi accusa di essere solo "dei gran rimbambiti" e di "non trovare scuse, perché siete voi che non volete cambiare"? Solo perché loro sono incapaci di concepire l'esistenza di problemi del genere, e vedono con un occhio cattivo anche la psicologia e i disagi correlati, come un tabù di cui non si può parlare? E del resto qualsiasi discorso sia al di là del quotidiano "small talk" è praticamente bandito, perché si viene accusati di pensare troppo e "volere capire il perché delle cose ad ogni costo"?
E la normalizzazione forzata procede, anche a costo di sbattervi letteralmente in mezzo alle persone, obbligarvi a frequentare gente che non vi piace e insistendo sempre su quanto dobbiate modificare i vostri atteggiamenti, anche con sgridate piuttosto mortificanti? E continua a non rispettare i vostri interessi e il vostro modo di essere, accusandovi di essere oziosi e infantili?
"Non aiuti mai in casa", "Sei un fantasma", "Stai sempre davanti a quei libri/televisione/computer", "Non appartieni alla famiglia", "Ti isoli sempre".
Tra l'altro si continua a trattarvi in maniera infantile perché vi si vede come "fragili" per via delle vostre caratteristiche, e vi si impedisce di avere libertà personale, standovi addosso e rimproverandovi per tutto, cercando di forgiarvi a loro immagine e somiglianza e chiamando quasi tutti i vostri hobby e interessi "sciocchezze".
Cosa fareste?
E la normalizzazione forzata procede, anche a costo di sbattervi letteralmente in mezzo alle persone, obbligarvi a frequentare gente che non vi piace e insistendo sempre su quanto dobbiate modificare i vostri atteggiamenti, anche con sgridate piuttosto mortificanti? E continua a non rispettare i vostri interessi e il vostro modo di essere, accusandovi di essere oziosi e infantili?
"Non aiuti mai in casa", "Sei un fantasma", "Stai sempre davanti a quei libri/televisione/computer", "Non appartieni alla famiglia", "Ti isoli sempre".
Tra l'altro si continua a trattarvi in maniera infantile perché vi si vede come "fragili" per via delle vostre caratteristiche, e vi si impedisce di avere libertà personale, standovi addosso e rimproverandovi per tutto, cercando di forgiarvi a loro immagine e somiglianza e chiamando quasi tutti i vostri hobby e interessi "sciocchezze".
Cosa fareste?