Aspie96 Forum

Hegel afferma che ciò che è reale è razionale e ciò che è razionale è reale. Se da un punto di vista deterministico la prima frase ha senso, nella misura in cui tutto il reale è mosso dalla legge causa-effetto( anche se a mio parere è una visione molto riduttiva del reale) , la seconda la ritengo priva di significato, solo un artifizio retorico volto a giustificare l'essere e tutte le sue forme come perfettamente conformi ai canoni di razionalità e giustizia. Cosa pensate al riguardo? Dal mio punto di vista è innegabile che esiste l'ingiusto e l' irrazionale nel mondo.

Non solo per la causa effetto, ma è vero che tutto ciò che esiste è reale.
Vale anche il contrario?

Forse sì, forse no.

Dipende da che cosa intendiamo per "razionale".

Se esistono universi paralleli, tutto ciò che è plausibile logicamente potrebbe esistere.
Anche senza universi paralleli, è forse possibile smentire con la logica l'esistenza di ciò che non esiste e l'affermazione risulta quindi errata.

Se con "razionale" intendiamo "logicamente plausibile", allora dipende: deve questa logica poter essere gestita da una mente umana?
Quali sono gli assiomi di partenza da cui può avere origine il ragionamento o la dimostrazione?
Sono sempre veri?

> Dal mio punto di vista è innegabile che esiste l'ingiusto e l' irrazionale nel mondo.
Esiste l'ingiusto, ma non l'illogico.

Insomma, questa frase può essere una palese falsità oppure un'innegabile verità.
A mio avviso, dipende da come viene interpretata.