Salve!
Inviato: 12/08/2014, 11:22
Salve! Sono una studentessa di Biologia Molecolare, e ho 22 anni. Non rivelerò il mio vero nome, ma chiamatemi pure Light o Raito. È il mio soprannome da anni. Soprannome che le poche persone con cui ho rapporti sociali accettabili mi hanno dato, ma la maggior parte delle mie conoscenze rimane purtroppo confinata al web. Purtroppo.
In società, dopo anni di pura solitudine, ho finalmente capito come farmi accettare. È un triste gioco dalle dinamiche complesse, si può dire che abbia imparato come agire e tenermi buona la gente più che essere sempre stata socievole. Lo stesso dicasi per i sentimenti e le aspettative altrui. Non le sento. Ma le intuisco. Non sono sicura di essere Asperger perché soprattutto dai 20 anni in poi molti sintomi tipici si sono attenuati. Ma ritengo sia semplicemente una sorta di 'adattamento all'ambiente'. Una cosa che ho dovuto imparare a fare per riuscire nei miei obiettivi. Rimane che conduco una vita solitaria e ciò che farebbe normalmente una persona nell'arco di una giornata mi porterebbe all esaurimento nervoso in poco tempo.
Sono arrivata qui dal canale di Aspie96 che a quanto ho visto è anche l'amministratore del forum. Volevo
Innanzitutto fargli i complimenti perché è lodevole interessarsi tanto alla causa di noi Aspie, o comunque di tutti coloro che rientrano in qualche misura nello spettro autistico.
Il mio QI è di 144. Alcuni test lo sopravvalutano, altri fanno l'opposto, anche in base alla scala di valutazione utilizzata. Fortunatamente ho una buona intelligenza intuitiva che mi ha consentito, come dicevo su, di costruire col tempo una serie di atteggiamenti da tenere per creare un 'me' gradevole e di comprendere le dinamiche sociali. Rimango comunque una persona iper razionale, a tratti gelida, distaccata, ma che riesce a mascherare in parte questo tratti con un atteggiamento gentile.
Ho sempre avuto voti eccezionali in ogni materia, fin dalle elementari. E anche ora, all'università, la gente mi cerca per aiuti di ogni genere. Quel che un tempo era motivo di bullismo soprattutto psicologico e discriminazione è oggi un buon motivo per avvicinare degli amici. Anzi. Dei conoscenti. Purtroppo il problema di fondo rimane, c'è sempre qualcosa in me che sembra mettere a disagio l'altro, probabilmente l'atteggiamento introverso e la scarsissima mimica facciale, ma la situazione è molto migliorata rispetto ai tristi anni del liceo.
Spero di poter parlare con persone che condividano in qualche modo il mio vissuto o possano comprendere come ci si senta a vivere in una società che sembra non avere spazio per quelli come noi.
In società, dopo anni di pura solitudine, ho finalmente capito come farmi accettare. È un triste gioco dalle dinamiche complesse, si può dire che abbia imparato come agire e tenermi buona la gente più che essere sempre stata socievole. Lo stesso dicasi per i sentimenti e le aspettative altrui. Non le sento. Ma le intuisco. Non sono sicura di essere Asperger perché soprattutto dai 20 anni in poi molti sintomi tipici si sono attenuati. Ma ritengo sia semplicemente una sorta di 'adattamento all'ambiente'. Una cosa che ho dovuto imparare a fare per riuscire nei miei obiettivi. Rimane che conduco una vita solitaria e ciò che farebbe normalmente una persona nell'arco di una giornata mi porterebbe all esaurimento nervoso in poco tempo.
Sono arrivata qui dal canale di Aspie96 che a quanto ho visto è anche l'amministratore del forum. Volevo
Innanzitutto fargli i complimenti perché è lodevole interessarsi tanto alla causa di noi Aspie, o comunque di tutti coloro che rientrano in qualche misura nello spettro autistico.
Il mio QI è di 144. Alcuni test lo sopravvalutano, altri fanno l'opposto, anche in base alla scala di valutazione utilizzata. Fortunatamente ho una buona intelligenza intuitiva che mi ha consentito, come dicevo su, di costruire col tempo una serie di atteggiamenti da tenere per creare un 'me' gradevole e di comprendere le dinamiche sociali. Rimango comunque una persona iper razionale, a tratti gelida, distaccata, ma che riesce a mascherare in parte questo tratti con un atteggiamento gentile.
Ho sempre avuto voti eccezionali in ogni materia, fin dalle elementari. E anche ora, all'università, la gente mi cerca per aiuti di ogni genere. Quel che un tempo era motivo di bullismo soprattutto psicologico e discriminazione è oggi un buon motivo per avvicinare degli amici. Anzi. Dei conoscenti. Purtroppo il problema di fondo rimane, c'è sempre qualcosa in me che sembra mettere a disagio l'altro, probabilmente l'atteggiamento introverso e la scarsissima mimica facciale, ma la situazione è molto migliorata rispetto ai tristi anni del liceo.
Spero di poter parlare con persone che condividano in qualche modo il mio vissuto o possano comprendere come ci si senta a vivere in una società che sembra non avere spazio per quelli come noi.