Stiamo facendo manutenzione.

Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Vale la pena di discutere di teorie bizzarre, fosse anche solo per smentirle. Qui parliamo di pseudoscienze e teorie pseudoscientifiche.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 31/10/2018, 23:14

Un saluto a tutti!
L’estrazione di ieri 30/10/2018, è molto singolare, non ci sono linee di comando che dovrebbero guidare il flusso oltre la settima colonna, in zona di non controllo.
La logica o essenza, entra in griglia dalla cella 51, crea il jolly e Sstar, accende la cella 43 che crea una polarizzazione lineare attivando la cella 50 e si porta direttamente seguendo un percorso memorizzato nella estrazione precedente, (punteggiato verde), verso questa cella, attiva la cella 59 e fa un primo tentativo per conquistare la cella 50 ma questa devia il flusso sulla cella 38, rielabora un’altra soluzione, attiva la cella 67 che crea una polarizzazione sulla cella 40, con l’intenzione di accendere sia la cella 50 attratta dalla cella 43, sia la cella 40 attratta dalla cella 67, ma anche questa volta la cella 50 si difende deviando il flusso sulla cella 40 ma non permettendo il passaggio attraverso se stessa che altrimenti si sarebbe accesa con perdita di energia!
La logica sconfitta ritorna indietro e dalla cella 51 si sposta nella cella 72 (da qui partirà nella prossima estrazione).
Nelle ultime due estrazioni, il flusso energetico di maggiore presenza in griglia è passato per ben tre volte in questo percorso attivando due volte la cella 59, questo non può essere un caso, è una prova invece che il caso non esiste!
La cronologia degli eventi, anche in questa estrazione, non coincide con la realtà obiettiva!
Nomento. 31/10/2018 ore 23:14
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 04/11/2018, 10:56

Buona domenica a tutti, come potete vedere anche se l’uomo decide di non effettuare una estrazione perché il giorno 1 novembre era festivo, le cose non cambiano, la logica della griglia riprende esattamente da dove aveva lasciato, qui in griglia (ma penso in ogni aspetto della nostra realtà), possiamo dire che esiste il determinismo inteso come causa/effetto, e qui in questa estrazione è evidente nella coesistenza della cella 31 (Sstar estrazione del 30 ottobre) e della cella 86 (estrazione del 3 novembre) che si trovano sulla stessa linea verticale, ma anche la cella 67 (del 30 ottobre) ha determinato l’attivazione della cella 87 ( estrazione del 3 novembre), come anche la ripetizione della stessa reazione della cella 59 che ha riprodotto ancora una volta l’accensione della cella 40, come pure lo spostamento dalla cella 51 alla cella 72 e il successivo spostamento verso la cella 86.
Ecco perché io penso che nel jolly e Sstar della estrazione precedente esistono informazioni che se bene interpretate ci possono suggerire i successivi percorsi del flusso in griglia e per questo motivo io sono convinto che la casualità non esiste perché è programmata in precedenza, sono indeciso nel pensare se tutto questo sia solo un replay di una realtà già accaduta oppure esiste una essenza, una forza, una energia intelligente e cosciente che si impossessa di ogni cosa e ne guida l’esistenza e il suo destino.
In griglia (come penso ovunque), questa essenza non è sola, coabita un’altra essenza, forse più primitiva che vive nella cella 50 ed è proprio la sua presenza che crea delle anomalie nella casualità programmata.
Più tardi dirò cosa è accaduto e cosa doveva accadere in questa ultima estrazione.
Nomento 04/11/2018 ore 10:56.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 04/11/2018, 13:11

Nell’estrazione del 3 novembre c.m. la logica entra in griglia dalla cella 72, non si accende questa cella perché in realtà è già attiva dalla precedente estrazione, si porta in alto e crea due linee di comando per guidare il flusso dalla settima colonna alla cella 50, si porta poi in basso e dalla cella 72 crea il vero flusso per la nuova missione, accende la cella 86 che attiva la cella 50, poi accende la cella 87 e si lancia in zona di non controllo, affidandosi sia alle linee di comando sia alle polarizzazioni lineari create dalle celle 86e87, ma purtroppo la cella 50 reagisce con una polarizzazione circolare che crea l’accensione della cella 79 che doveva invece restare spenta, il flusso comunque riesce a raggiungere la cella 60 ma ancora una volta la cella 50 reagisce e respinge il flusso dalla cella 60 alla cella 59 che finisce il suo percorso nella cella 40.
In conclusione non si doveva accendere la cella 79e40 bensì la cella 60e50.
Teoricamente l’energia di maggiore presenza in griglia potrebbe accendere la cella 50 in ogni estrazione ma solo se questa non venisse attivata, quando invece viene attivata questa reagisce sempre, evidentemente per poterla indebolire deve essere attiva.
Nomento. 04/11/2018 ore 13:10.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 08/11/2018, 12:01

Buongiorno, non ho potuto scrivere in questi giorni per motivi di lavoro.
Se esaminiamo l’estrazione del 5 novembre possiamo subito capire che quando la logica decide di realizzare i suoi obiettivi ci riesce meravigliosamente, ma per realizzare la sua intenzione (possiamo anche dire guardando il grafico), che si è portata in prima persona, con tutto il suo carico energetico in zona di non controllo cioè dalla settima alla decima colonna, evitando di creare linee di comando e l’inevitabile dispendio energetico che queste comportano per orientare il flusso in questa zona incerta, quasi come se questa zona fosse buia, secondo me questo accade proprio per la presenza della cella 50 che forse non è materia perché non si comporta come le altre celle della griglia.
In questa estrazione la logica della griglia si è portata in questa zona di non controllo, con spostamenti certi creando appigli magnetici per sicuri agganci, dalla cella 36 infatti accende la cella 8 subito dopo si sposta nella cella 48, di qui fa un passo semplice senza mai lasciare il contatto fisico con la griglia, conquistando la cella 39e40, ma in effetti è la cella 48 che crea una polarizzazione lineare sulla cella 50 che viene così conquistata, poi tramite un percorso memorizzato piazza il jolly e Sstar nella cella 68e50 che verranno poi usate nella successiva estrazione con esito però negativo.
Io penso sia questo il motivo per cui la logica della griglia, evita di andare personalmente in ogni estrazione, in zona di non controllo, le celle accese sarebbero troppo vicine e noi potremmo capire o intuire che la casualità non esiste perché tutto sembra programmato da una evidente intenzione di dirigersi verso la cella 50, ma è proprio da questi sporadici azzardi da parte della logica, che possiamo capire ciò che sta accadendo e il suo evidente conflitto con la cella 50.
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Ultima modifica di Nomento il 09/11/2018, 13:35, modificato 2 volte in totale.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 08/11/2018, 12:38

Seguirà spiegazione del grafico!!

Buongiorno a tutti!!

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Per questa estrazione del giorno 6 novembre, nel grafico è molto evidente ciò che è successo, la logica entra in griglia dalla cella 51, attiva subito la cella 50 accendendo la cella 42, si porta poi in alto nella griglia è crea tre linee di comando per guidare il flusso in zona di non controllo con le celle 4,24e16, torna indietro e tramite un percorso memorizzato nella estrazione precedente si dirige sulla cella 50, ma il flusso viene bloccato nella cella 86 e forse spinto nella cella 84 che si accende.
Se tutto fosse andato come questa logica o essenza ha pensato non si doveva accendere la cella 84 bensì la cella 50.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 09/11/2018, 14:59

Nell’estrazione del 8-11-2018 la logica entra in griglia dalla cella 51 che non si accende perché è già accesa, da questa cella tutto ciò che crea è molto evidente, ma nell’ultimo tratto il flusso viene deviato accendendo la cella 59 invece della cella 50.
Da notare quanta simmetria c’è in questa estrazione, impressionante!!
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 11/11/2018, 13:51

Buona domenica a tutti.
Nell’estrazione di ieri 10 novembre, la logica della griglia percorre esattamente lo stesso percorso della precedente estrazione del giorno 8, usando addirittura alcune celle volutamente rimaste polarizzate, (che non vediamo accese), dandole nuove istituzioni, tipo la cella 27e45 che guida il flusso in questa ultima estrazione nella colonna dei decimali.
Quindi si porta verso il basso crea una linea di comando nella cella 84 per guidare il flusso dalla cella 30 alla 40, e subito dopo verso l’alto percorrendo lo stesso percorso memorizzato, polarizza la cella 46 che attiva la cella 50, la cella 15 attiva la cella 20, la cella 27 invece la cella 9, il flusso viene così spinto e guidato nella colonna dei decimali fino alla cella 50 che si accende e stranamente non reagisce, è come se non vedesse il flusso quando transita nei decimali.
Ora, da semplice osservatore, vi chiedo, ma in tutto questo vi sembra che la casualità esiste?
Per una migliore comprensione di ciò che ho detto, ho segnato in giallo la sestina vincente del giorno 8 novembre.
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 14/11/2018, 21:14

Un saluto a tutti e mi dispiace di non essere puntuale nel comunicare con voi causa lavoro, cosa rara di questi tempi!
Anche in questa estrazione la logica della griglia ha fedelmente eseguito lo stesso percorso delle estrazioni precedenti, voglio solo far notare che questa cosa si ripete per la terza volta consecutiva e per ben due volte su tre ha conquistato la cella 50.
Senza alcun dubbio questo non può essere un caso, per il semplice fatto che la casualità non può essere ripetitiva ma soprattutto non può capitare in modo consecutivo, qui in griglia ogni cosa è calcolata e voluta, nulla accade per caso, l’imprevedibilità sta nel fatto che non possiamo sapere quali celle vengono usate e attivate per raggiungere la cella 50, come pure non sappiamo come questa cella reagisce, nel senso se blocca il flusso o lo devia, a tutto questo comunque, non possiamo attribuire il concetto di casualità perché è evidente che esiste una logica e una intenzione.
Queste ultime estrazioni sono state per me illuminanti, infatti mi hanno chiarito molti dubbi, mi sono sempre chiesto come mai la logica della griglia spesso predilige raggiungere la cella 50 cercando un ingresso nella colonna dei decimali che ho sempre definito di libero transito, bene ora ho capito che la cella 50 non vede il flusso energetico in transito in questa linea, ecco spiegato il perché non reagisce.
Nella linea dei decimali il flusso va comunque spinto verso la cella 50, quindi non occorrono le linee di comando che impartiscono solo ordini di direzione, (qui la direzione è unica perché il flusso può proseguire solo in linea retta), ma occorrono celle con polarizzazione lineare che attirano il flusso progressivamente verso la cella 50.
Non escludo che nella prossima estrazione userà celle diverse ma lo stesso percorso, come pure sono curioso nel vedere quale soluzione userà la cella 50 per uscire da questa situazione di assedio perché la logica ha memorizzato un percorso sicuro per accedere alla colonna dei decimali.
Il flusso energetico o logica entra in griglia dalla cella 51, crea subito il jolly, cella 61, poi accende la cella 31e22 che polarizzati attirano come un magnete il flusso nelle celle 30e40, lo stesso accade per la cella 46 nei confronti della cella 50, idem per la cella 15 sulla cella 20, il flusso tramite un percorso già eseguito e memorizzato entra nella colonna dei decimali attraverso la cella 7.
La cronologia degli eventi non coincide con la realtà obiettiva, non è possibile infatti che viene estratto prima la cella 46e50 e poi le altre, è come vedere un film alla rovescia dove già si sa in partenza chi è l’assassino, quindi questa estrazione o meglio tutte, già sono avvenute in un tempo precedente che non coincide con il nostro!
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 16/11/2018, 22:50

Buona serata a tutti, come si può vedere dal grafico degli eventi in griglia, cioè tutto quello che è accaduto e ciò che doveva invece accadere nella estrazione di ieri 15/11/2018, ancora una volta la logica della griglia percorre più o meno lo stesso percorso memorizzato nelle estrazioni precedenti, con qualche variante ma soprattutto con un diverso obiettivo, mi spiego meglio, ormai è evidente che la cella 50 reagisce in modo diverso a seconda da quale postazione viene attivata, se viene attivata frontalmente dalla linea centrale 41-42-43-44......rimane poco reattiva tanto da non vedere il flusso, nella linea dei decimali, che progressivamente le si avvicina, se invece viene attivata dalle celle delle linee oblique 6-86 oppure sforando in zona di non controllo anche con le celle 17-77...la cella 50 si attiva a pieno regime, è come se fosse più sensibile sulle linee oblique, e forse questo è il motivo per cui la logica di maggiore presenza in griglia cerca di attivarla in questo modo, perché penso che solo se si trova in piena attività potrà essere azzerata, ed è per questo motivo per cui la logica che vive nella cella 50 ha occupato proprio questa cella come postazione strategicamente valida, perché ha sotto controllo l’intera griglia ed è il punto più lontano e equidistante dalla sesta colonna, infatti da questa inizia la zona di non controllo da parte della logica di maggiore presenza in griglia, insomma per dirla in breve, se avesse scelto una qualunque altra cella o peggio una cella fuori dalla zona di non controllo, sarebbe stata già distrutta come logica o come essenza, e non avremmo mai capito che la casualità non esiste.
Qui nulla esiste per caso, la stessa vita non ci sarebbe, se non fosse stata fortemente voluta da una qualsiasi logica che vive nella materia o che ha creato la materia.
Il grafico parla da se, la logica entra in griglia dalla cella 51 che non vediamo accesa perché è già accesa, accende poi la cella 6 che attiva a pieno regime la cella 50, si porta in basso e accende la cella 36 che è una linea di comando che dice al flusso in transito nella cella 9 di fare un salto semplice seguendo l’architettura della griglia, il passo semplice termina nella cella 30, da qui in poi il flusso può proseguire solo in linea retta, accende poi la cella 66 che è sempre linea di comando che dice al flusso di proseguire dalla cella 30 sulla cella 40 che infatti si accende, a questo punto il flusso viene bloccato definitivamente dalla cella 50.
La logica dice al flusso di tornare indietro e pensando già alla prossima estrazione, attiva la cella 12 per creare in basso il jolly e per accendere la cella 34 che nella prossima estrazione servirà per accendere la cella 89, infine crea il Sstar 77.
Se la cella 50 lo permetterà il flusso dalla cella 77 farà un passo semplice sulla cella 89 entrando così nella colonna dei decimali.
Insomma non doveva accendersi la cella 12 e forse nemmeno la cella 34 bensì la cella 50.
Nomento, 16/11/2018 ore 22:48
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Re: Anomalie quantiche nel Superenalotto.

Messaggio da Nomento » 22/11/2018, 9:25

Buongiorno a tutti, il motivo della mia assenza dal forum è sempre lo stesso, il lavoro.
Questa mattina mentre decifravo le ultime due estrazioni di cui non ho potuto inviare i grafici, mi sono accorto di aver sottovalutato nella estrazione del 15/11/2018, il percorso che la logica della griglia ha fatto per attivare la cella 66 che non deriva dalla cella 36 bensì dalla cella 82, quest’ultima nata dalla cella 61, sicché in questo post allego il grafico della estrazione rettificata.
Nel pomeriggio invio i grafici delle ultime due estrazioni, del 17 e del 20 c.m.
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