Senza una logica formale non esiste possibilità di produrre un codice.
verissimo che senza logica si fanno dei casini infernali (peggio di "formali"
)
battute a parte, noi apparteniamo a mondi diversissimi, io poi sono un ante-PC odiatore del databaserelazionale etc. Mi occupavo di gestionale (fatture, contabilità, magazziono, paghe ...) usavo un linguaggio simil-cobol poverissimo che *emulava* gli elettromeccanici a schede perforate (ho cominciato con quelli) ma che si arricchì col passar del tempo fino a diventaremolto efficente (restando ovviamente poverissimo nei calcoli). A un certo punto fu ostracizzato dalla IBM stessa perchè si faceva troppo spendendo troppo poco, soprattutto come personale.
Era un linguaggio però dove potevi fare dei casini infernali e quasi tutti i miei colleghi (i famigerati *capicentri*) quando cominciavano a smettere di fare casini (avendo imparato come si fa) passavano ad incarichi più remunerati. Molti erano teste di cavolo di suo, così il mio mestiere fu distrutto e dei meravigliosi benefici che l'informatica gestionale-organizzativa poteva offrire si ebbe il minimo , ecc. ecc. ma dovrei scrivere un romanzo (per la verità l'ho scritto) ....
Comunque ti assicuro che i metodi formali forse sono indispensabili, ma se sai il tuo mestiere nel
gestionale con la logica del buon senso, fai prima, meglio e più a buon prezzo.
Ma non solo nel gestionale in senso stretto, ti ricordi il millennium bug?
Chiaro che questo non ha nulla a che fare con l'informatica usata per scopi matematici, cui certamente tu ti riferivi.
Ma qui parliamo di un sistema elettorale e siamo nel mio territorio.