Ok, capisco il fatto che non ci può essere sincronismo perché sono effettivamente due orologi diversi situati in luoghi spaziali diversi. Questo comporta che di base non condividano lo stesso spazio e quindi non possano MAI misurare lo stesso tempo, è vero (giusto?). Questo lo capisco, ma non è incompatibile con ciò che affermo.
Quello che mi sembra è questo: nessuna cosa, compresi gli orologi, può essere investita dallo stesso tempo per il fatto che ogni cosa è uguale a se stessa e diversa da qualcos'altro che non è essa stessa, quindi anche se di poco o di tanto nessuna cosa sarà nella stessa identica posizione rispetto a qualcos'altro per il semplice fatto che
è qualcos'altro... se non lo fosse, sarebbe l'oggetto stesso e non qualcosa di diverso... questo mi sembra significhi che nessun orologio, proprio come principio, per il fatto stesso che sono orologi diversi, occuperanno spazi diversi e verranno investiti inevitabilmente da tempi diversi come dici tu. In questo concorso ed è ovvio. (Ho capito bene? È questo che mi stai dicendo?).
Quello che sto cercando però di dire è un'altra cosa, e si riferisce a questo:
francesco.aliotta ha scritto:L'unica cosa che rimane fissa in questo caso è che se un orologio ha misurato un minuto farà lo stesso l'altro orologio
È di questo che parlo, mi spiego: come gia detto, nessun orologio ( visto che non può ovviamente condividere la stessa esatta posizione spaziale con un altro orologio e quindi non potrà essere perfettamente sincronizzato) subirà lo stesso tipo di tempo, ma non è il tempo ad essere diverso ma le condizioni spaziali dell'orologio in questione ( e questo è inevitabile visto che sono orologi diversi, e visto che avranno per forza posizioni spaziali uniche avranno anche tempi unici ognuno di loro...), perché oltre l'inevitabile non sincronismo di due orologi tra di loro (causa ciò che mi hai detto dello spazio e del tempo che è diverso) se messi nelle stesse condizioni di forze (come nell'esempio mio delle montagne dove non subiscono movimento e subiscono la stessa accelerazione gravitazionale)
essi misureranno la stessa quantità di cambiamento! (eccetto ovviamente il fatto che non possono segnare lo stesso tempo perché sono oggetti diversi in spazi e tempi propri esclusivi ad ognuno di loro, ma è ovvio che non potranno mai farlo...).
Ma se nelle stesse condizioni misureranno lo stesso quantitativo di cambiamento, questo non è sinonimo che la quantità di cambiamento che le cose subiscono è di base fissa e che diventa relativa perché dipende dalle condizioni nelle quali si trova l'oggetto in questione? Se la quantità di cambiamento non fosse fissa, come potrebbero gli orologi misurare lo stesso quantitativo di cambiamento (come hai detto tu, un minuto)?
Quello che mi dici tu ti assicuro che mi sto sforzando di capirlo, ma è ovvio che ogni oggetto occupa uno spazio ed un tempo proprio unico a se stesso perché è qualcosa di diverso rispetto a qualcos'altro, quindi ogni oggetto ha una ""storia"" unica e personale e diversa da qualsiasi altro oggetto, ma in ogni caso, oltre la sua ovvia unicità, viene investito da una quantità di cambiamento che è fissa e che viene "filtrata e diluita" relativamente alle varie condizioni e comportamenti dei vari oggetti (come le diverse forze che subiscono), ed in ogni caso qualsiasi oggetto o cosa condivide lo stesso spazio con tutte le altre cose, che è la nostra dimensione ( l'universo) che è uguale e lo stesso per tutto ciò che comprende... e ogni oggetto condivide con qualsiasi altra cosa il fatto che
deve per forza ed inevitabilmente cambiare continuamente rispetto a come è...
Puoi rispondermi, per quanto possibile, a tutte le domande che ho fatto per favore ( se ce n'è bisogno)? Perché se non ricevo una risposta ad una domanda poi rimango nel dubbio e mi mancano gli elementi per fare un ragionamento più ampio e completo.
Grazie come sempre.