Ma poi devi domandarti: a che distanza il mio segnale diviene veramente nullo?
hai ragione, nell'ettricità ci sono molte curve asintotiche
- la tensione della bobina che si allontana dal magnetone (senza che ci sia il secondo magnetone)
- La tensione nell'altenatore assiale all'aumentare del traferro
- Le *eddies current* nell'altenatore assiale all'aumentare del traferro
eccetera
ma nel caso del magnete che ruota attorno ad un pezzo di una grande spira fatico ugualmente ad immaginare una compensazione dovuta ai contributi dell'intera spirona (anche tu mi ricordo che non lo credevi possibile): dallo *scalino* di 120 mm vedo solo oscillazioni mentre prima vedo valori che *tendono a zero* al ridursi dello scalino.
Quello che vedo concorda con la teoria che dice che l'interazione avvenire direttamente fra filo e variazione del campo. Teoria che mi pare tu condivida. Noi ci dividiamo invece quando salta fuori la formulazione della legge di Faraday in Maxwell: io non riesco proprio ad applicarne la formulazione verbale a questo caso particolarissimo. Tu dici invece che puoi farlo per via matematica, ok, peccato che io non sia in grado di seguirti.
Certo il caso del magnete rotante non è mica risolutivo di per se, ma ci sono altre situazioni estreme dove le cose non mi paiono chiare. Sarà certo colpa della mia ignoranza, però mi piacerebbe approfondirle e mettere tutti i risultati assieme per vedere se se ne può ricavare qualcosa (eretico spererei )
Lasciami aggiungere che sono rimasto assai stupito dal comportamento della gente *del mestiere* dell'altro forum, non tanto per gli gli insulti e le snobbature, quanto perchè nessuno sia stato punto sul vivo e non abbia linkato una vera osservazione di un oscilloscopio attaccato ad un alternatore didattico. Sarà mica che la roba dell'800 viene documentata solo con programmi di simulazione?