Stiamo facendo manutenzione.

induzione

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ginos
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Re: induzione

Messaggio da ginos » 01/04/2016, 19:52

Ma poi devi domandarti: a che distanza il mio segnale diviene veramente nullo?

hai ragione, nell'ettricità ci sono molte curve asintotiche
- la tensione della bobina che si allontana dal magnetone (senza che ci sia il secondo magnetone)
- La tensione nell'altenatore assiale all'aumentare del traferro
- Le *eddies current* nell'altenatore assiale all'aumentare del traferro
eccetera
ma nel caso del magnete che ruota attorno ad un pezzo di una grande spira fatico ugualmente ad immaginare una compensazione dovuta ai contributi dell'intera spirona (anche tu mi ricordo che non lo credevi possibile): dallo *scalino* di 120 mm vedo solo oscillazioni mentre prima vedo valori che *tendono a zero* al ridursi dello scalino.
Quello che vedo concorda con la teoria che dice che l'interazione avvenire direttamente fra filo e variazione del campo. Teoria che mi pare tu condivida. Noi ci dividiamo invece quando salta fuori la formulazione della legge di Faraday in Maxwell: io non riesco proprio ad applicarne la formulazione verbale a questo caso particolarissimo. Tu dici invece che puoi farlo per via matematica, ok, peccato che io non sia in grado di seguirti.

Certo il caso del magnete rotante non è mica risolutivo di per se, ma ci sono altre situazioni estreme dove le cose non mi paiono chiare. Sarà certo colpa della mia ignoranza, però mi piacerebbe approfondirle e mettere tutti i risultati assieme per vedere se se ne può ricavare qualcosa (eretico spererei :D )

Lasciami aggiungere che sono rimasto assai stupito dal comportamento della gente *del mestiere* dell'altro forum, non tanto per gli gli insulti e le snobbature, quanto perchè nessuno sia stato punto sul vivo e non abbia linkato una vera osservazione di un oscilloscopio attaccato ad un alternatore didattico. Sarà mica che la roba dell'800 viene documentata solo con programmi di simulazione?
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Re: induzione

Messaggio da teoria del tutto » 01/04/2016, 22:05

Non sono d'accordo con aliotta. La gravita non crea al centro un campo uniforme? E adatta quello esterno equilibrandolo se necessario(vedi previsioni del tempo). Domanda, la sua centrale come tante altre perche scarica al suolo con la messa a terra? Èntra un polo ma non esce che sia a nord o sud della terra.sappiamo che l'energia si muove sempre e dove pensa finisca.un terremoto o un vulcano puo restituircela
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Re: induzione

Messaggio da ginos » 02/04/2016, 9:35

forse ho trovato un test per tagliare la testa al toro

a) fai andare avanti-indietro un magnete rivolto verso il filo di una spirona: avrai tensione.
b) riduci la *corsa*: la tensione diminuisce
c) quando la corsa è zero, la tensione è zero (il magnete è fermo, non c'è più variazione di campo nei confronti del filo o dell'area della spira se preferisci)

ora rimettiti nelle condizioni di a) ma fai ruotare, concentrico al filo, il dispositivo col magnete oscillante: avrai tensione

se questa tensione è uguale a quella letta in a) allora la rotazione è ininfluente
quindi col filo concentrico, il magnete, rispetto al filo, è fermo
ma nell'area della spira il campo cambia

basta quindi provare

oppure non capisco il significato della seguente:
… Se il campo magnetico nella regione in cui si trova la spira viene modificato in una qualunque maniera /(ad esempio modificando la corrente nei circuiti vicini, ovvero muovendo tali circuiti senza alterarne la corrente), si induce nella spira una f.e.m. uguale alla derivata, cambiata di segno, del flusso di induzione magnetica concatenato con la spira stessa. Si intende per flusso di induzione magnetica concatenato con il circuito, il flusso dell’induzione magnetica attraverso una qualunque superficie che abbia il circuito come contorno. Indicando con E=intcirc Esds la f.e.m. indotta e con Ф= int BndS il flusso concatenato con il circuito, la legge dell’induzione elettromagnetica si può scrivere E= -dФ/dt .Il segno – sta ad indicare il verso della f.e.m. indotta e quindi anche quello della corrente indotta. (intcirc = integrale circolare int = integrale di superficie)
Frank (Elettricità, 1963) capitolo Forze elettromotrici indotte, paragrafo 1


vabbè, rispetto agli elettroni di un filo concentrico alla rotazione il magnete non può essere fermo-fermo perche il filo avrà sempre una dimensione, come dite voi, *non nulla*, ma direi che su questo si possa sorvolare.

vero che nella situazione di concentricità non c'è *taglio* delle linee del campo, ma anche tu hai concordato che di *taglio* è meglio non parlare e neanche il Frank ne parla Si intende per flusso di induzione magnetica concatenato con il circuito, il flusso dell’induzione magnetica attraverso una qualunque superficie che abbia il circuito come contorno inoltre anche nella rotazione eccentrica non c'è *taglio* se il filo è piazzato al centro del magnete dove le *linee* dovrebbero essere ortogonali (solo un movimento parallelo)
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Re: induzione

Messaggio da francesco.aliotta » 03/04/2016, 11:24

forse ho trovato un test per tagliare la testa al toro


Come ho provato a dirti più volte, questo è un test che hai già fatto!
Ruotare eccentricamente il magnete intorno ad uno dei lati della spirona significa applicare contemporaneamente un movimento di rotazione ed uno di avvicinamento-allontanamento. E hai visto immediatamente che i due movimenti separati producono effetti diversi dalla loro combinazione. Ad esempio, ti sei accorto che il semplice movimento di avanti-indietro prodotto dal tuo seghetto produce un segnale oscillante simmetricamente intorno allo zero. La loro combinazione, ottenuta durante la rotazione fuori asse, produce invece un segnale che oscilla asimmetricamente intorno allo zero.
Quindi dovresti già avere la tua risposta. Comunque, prova pure con altre maniere per vedere cosa osservi.
Semplicemente, abbi cura di fare in modo che la frequenza dell'avanti-indietro non sia troppo diversa da quella della rotazione. Un moto più veloce produce variazioni di flusso più brusche e quindi un segnale molto più intenso. Se le due frequenze sono troppo diverse, il segnale a frequenza più alta sarà quello dominante e l'altro si riduce ad un disturbo sul fondo.

Quando hai fatto l'esperimento con la spirona, hai adottato inconsapevolmente la configurazione che massimizza entrambi gli effetti. Rotazione e traslazione avanti-indietro avvengono infatti alla stessa frequenza e sono sincroni per costruzione.
Se vuoi, è un problema di energie. Un moto a frequenza più alta è un moto ad energia più alta. Se tu fai schioccare un dito contro un sassolino vedrai che il sassolino si muove rispondendo all'impulso che tu hai trasferito. Ma se, nel momento in cui tu colpisci il sassolino, quest'ultimo viene colpito contemporaneamente dal tuo dito e da un proiettile sparato da una pistola capirai che diverrà impossibile capire in che modo il tuo dito abbia influenzato la traiettoria finale...ammesso che il tuo dito non abbia preso il volo insieme al sassolino! :mrgreen:
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Re: induzione

Messaggio da ginos » 03/04/2016, 20:41

questo è un test che hai già fatto!
non mi sono spiegato, la rotazione resterebbe sempre concentrica (e sappiamo che ciò induce tensione tendente a zero) mentre il movimento avanti-indietro del magnete dovrebbe generare le curve simil-sinusoidali già viste. Certo l'insieme dei due movimenti genera delle spirali (a chiuere e ad aprire) e l'oscilloscopio direbbe se ho ragione o se ho torto nel ritenere che gli elettroni non s'incazzano se li si *prende in giro* :D (ma mica è uno scherzo un test del genere).

NB. come ho ipotizzato io l'asse polare del magnete è sempre ortogonale e centrato sul filo, non così nella rotazione eccentrica dove il magnete *oscilla* rispetto al filo.
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Re: induzione

Messaggio da ginos » 07/04/2016, 3:56

Salve Francesco, se non mi hai abbandonato avrei una domanda.
Tempo fa uno del mestiere (uno di quelli che ora mi considerano un cretino irrecuperabile) scrisse:
---------------------------
... La spira e' interrotta, e dall'interruzione si dipartono due conduttori
isolati che portano ad un voltmetro, o meglio ad un oscilloscopio, la
FEM generata all'interno della spira. I conduttori sono strettamente
attorcigliati, in modo che il flusso concatenato *fra* i due sia sempre
praticamente nullo, o, che e' lo stesso, che le forze di Lorentz agenti
sugli elettroni dei due fili siano in ogni tratto praticamente eguali, e
quindi che il *loro* contributo alla FEM sia trascurabile ...
-------------------------------

e mi è venuto in mente che potrei sfruttare questa considerazione per migliorare il test in http://digilander.libero.it/gino333/bobine.jpg
potrei provare una bobina ad anello come la C ma fatta di poche spire di filo molto sottile
poi una D (ottenuta per schiacciamento di C)
e poi un D ritorta: se quella citazione è corretta dovrei così annullare buona parte della la f.e.m.

ti sembra giusto?

****

Tornando all'avanti-indietro di un magnete in rotazione, ho paura che sia un po' troppo complicato da fare, mi limito a considerarlo un esperimento mentale.
o
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Re: induzione

Messaggio da francesco.aliotta » 07/04/2016, 13:05

ti sembra giusto?

Sostanzialmente si! Però dovresti anche fare in modo di attorcigliare strettamente su se stessi i due conduttori che collegano la spira al tuo strumento di misura, altrimenti corri il rischio che il segnale prodotto in questa parte del circuito sovrasti quello prodotto dalla spira (ritorta o meno). Dalle foto che mi hai postato sino ad ora non mi è parso che tu abbia mai adottato questa accortezza. Il disturbo che ne risulta non credo che sia molto grande nelle misure che hai fatto sino a questo momento. Per lo meno, direi che è sempre almeno un ordine di grandezza più piccolo del segnale che effettivamente rilevi. E infatti io mi sono limitato a dirti che dovresti far passare i cavi quanto più possibile lontano da sorgenti di rumore (tipo, motori elettrici o magneti in movimento). Ma se vuoi fare le prove di cui mi parli ora diviene un dettaglio non più trascurabile. Non credo che dovresti avere difficontà ad intrecciare tra loro i due cavi che portano il segnale, riducendo al minimo la lunghezza dei due capi liberi che, ovviamente, non potrai eliminare ai due estremi, soprattutto dal lato dello strumento di misura (a meno di non utilizzare cavi coassiali schermati con connettori BNC o LEMO, ma non mi pare che tu sia attrezzato per utilizzare soluzioni di questo tipo).
teoria del tutto
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Re: induzione

Messaggio da teoria del tutto » 07/04/2016, 15:36

Sto provando a rispondere a raffica a tutte le scoperte sul sito del infn e della sua rivista asimmetria. Io sto facendo quello che mi dice lei sto cercando di validare la mia teoria con le ricerche. Ma finora mi viene tutto semplice rispondere anche a domande che non esiste risposta e dove la ricerca non e' ancora arrivata. Sul'altro forum discutono ancora ora sul perche un sasso cade. Ora che ho risposto a tutte le domande con una sola teoria mi dica cosa devo fare per avere delle convalide sperimentali. Io ci provo con atrezzature da prima di tesla ma visto che la scienza e' progredita anche negando quello che reputava vero pochi giorni prima mi dice come posso avere delle conferme visto che non ho avuto risposte dalla scienza? Lei puo spiegare a gino che ci sono queste linee magnetiche ma potrebbe dirgli anche da cosa derivano visto che nello spostamento di un'energia la materia rimane immutata come volume ma resta un consumo di tempo e quindi quella forza che si sposta nello spazio del'etere tempo in aggiunta ad uno spazio di quiete della materia creando appunto energia,magnetismo,calore,ecc..durante i miei esperimenti io resto la posizione in equilibrio che si modifica a contatto del'esperimento cio che ora sembra si trascuri,il baricentro del mio corpo ne subisce le conseguenze ammortizzando l'effetto sperimentale.E trasmettendolo direttamente a me.
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Re: induzione

Messaggio da teoria del tutto » 07/04/2016, 16:14

Perche imporre uno spazio per il tempo come einsten senza darne delle propieta?anzi le propieta le date ma alla materia che di propieta non ne ha perche rimane uno spazio senza propieta. Penso sia complicato dare alla bolla di aria propieta derivanti dal'acqua o meglio dal'espansione costante e unidimensionale di una bottiglia sferica nel nulla.ormai penso che capiate anche voi che state cercando nel posto sbagliato complicando la semplicita di una creazione costante
teoria del tutto
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Re: induzione

Messaggio da teoria del tutto » 07/04/2016, 16:26

La genesi diceva "prima" nero(tempo) "poi"la luce (reazione del tempo in prossimita della materia nulla). Questa è tutta la fisica.
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