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Voi credete in Dio? Perché?

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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da teoria del tutto » 01/10/2015, 21:59

Il signore non si e' mostrato come un dio ma come uno di noi.Il suo scopo non era darci un dio ma darci un'indirizzo.se non ci fossero delle leggi sociali pensate a come vivremmo.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da teoria del tutto » 01/10/2015, 23:15

Se non ci fossero delle leggi di convivenza non saremmo piu tranquilli.secondo la legge dei soldi io posso uccidere una persona se mi ofrissero uno zero in piu sul contocorrente(000000000000000000000000 e' tanto veloce da fare che mi guarderei bene in giro) Vi rendete conto di come sarebbe la vita se le dassimo un valore in denaro ad ogni cosa?se tutti si seguisse le leggi del signore compreso chi ce le vuole far imparare la vita non penso sia cosi male.mi direte se sono cristiano,e vi dico sono cristiano non come credente in un dio ma in uno stile di vita.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Giulio91 » 02/10/2015, 15:46

Bene apprezzo tutte le risposte e in parte le condivido. Tutte le risposte date non fanno una piega. Ma come la mettiamo con il soprannaturale? Fenomeni del sole, guarigioni miracolose, possessioni demoniache e via dicendo? Ci sono testimonianze di svariato genere (tra cui anche finte) ma tutte hanno un parallelismo su quello che le scritture (Bibbia) narrano. Ci sarà un motivo se nel antico testamento è esplicitamente vietato di fare sedute spiritiche e chiamare i defunti, perchè dietro essi si nascondono entità demoniache? Avete provato a farle? Io ve lo sconsiglio. Esistono scettici, ma esistono anche testimonianze vere che io ho avuto occasione di raccogliere. Il sole di Medjugorie? Guardatevi un po di Apocalisse, dove c'è una profezia la quale afferma che negli ultimi tempi una regina attrarrà i popoli ai suoi piedi trascinando le genti nell'iniquità, la famosa "regina dei cieli" . Molta gente (tra cui miei famigliari stretti ai quali non ne viene niente in tasca raccontandomi balle) il sole lo ha visto per davvero a Medjugorie, non è solo la D'urso a dirlo.
La Bibbia non è ne Topolino, ne Harry Potter. Il modo in cui si è formata la Bibbia spinge a dar credito alla sua verdicità.. non è un libro profetico per crearsi dei seguaci per fini politici ed economici. Sono 66 libri raccolti in migliaia di anni, dove profezie annunciate prima si sono manifestate nei tempi successivi, fino all'arrivo di Gesù Cristo (tralasciando ciò che gli Ebrei contestano ancora). Ai tempi non si potevano inventare religioni per business ( si certo l'offerta al tempio si faceva ), non come oggi, basti vedere molte sette Americane.

Adoro l'ebbrezza, adoro il sesso e tutto ciò che chi non ha una morale religiosa si sente libero di fare. Ma la profondità della Bibbia, delle parole, che sembrano quasi indirizzate ai giorni d'oggi, le profezie degli ultimi tempi, mi spingono davvero a credere e a conformarmi agli insegnamenti.
2000 anni fa, l'uomo aveva già una discreta conoscenza scientifica e intellettuale non da sottovalutare, sicuramente ha saputo discernere il vero dal falso. Non sono superstizioni come quella del gatto nero, o dei peperoncini.. La Bibbia, i vangeli hanno davvero una conformazione che spinge molti ad attribuirla a qualcosa di veramente vero!

Fede di convenienza? Beh se Dio non ci mandasse all'inferno perchè dovremmo averne paura?Mi sentirei libero di fare ciò che voglio.Basta vedere il popolo d'Israele senza timore di Dio come schivava e rifiutava i suoi ordini. Si chiama appunto timore di Dio. E' un punto di partenza per credere, e lo è stato anche per molti che ho conosciuto. Ci viene data una possibilità. La vita di chi crede, nonostante le rinunce che un Cristiano deve fare, è bella,solo per fare degli esempi, i matrimoni durano e la gente non ha lo sguardo perso e non cerca sempre qualcosa per avere un sorriso. Ma sopratutto in letto di morte non se la fa sotto!!

Comunque lo vedremo, chi tra poco, chi tra 10,20,30 anni e via dicendo cosa ci sarà dopo la morte!Purtroppo non avremo però modo di avvisare i nostri cari,le nostre fidanzate e amici su come comportarsi e su cosa credere! Perciò riflettiamo oggi visto che non siamo padroni del domani!!
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Aspie96 » 03/10/2015, 20:11

Prima di tutto, un Bentornato a Giulio! Non sapevo se saresti tornato e mi fa piacere tu l'abbia fatto.

Non cito Aliotta, ma sia chiaro: ho letto il suo post.

teoria del tutto ha scritto:Se non ci fossero delle leggi di convivenza non saremmo piu tranquilli.secondo la legge dei soldi io posso uccidere una persona se mi ofrissero uno zero in piu sul contocorrente(000000000000000000000000 e' tanto veloce da fare che mi guarderei bene in giro) Vi rendete conto di come sarebbe la vita se le dassimo un valore in denaro ad ogni cosa?se tutti si seguisse le leggi del signore compreso chi ce le vuole far imparare la vita non penso sia cosi male.mi direte se sono cristiano,e vi dico sono cristiano non come credente in un dio ma in uno stile di vita.

Allora sei completamente off topic, visto che si sta discutendo sull'esistenza di un dio.
"Ateo" non significa "avido e materialista". Io sono ateo, ma schifosamente moralista.

Giulio91 ha scritto:Ma come la mettiamo con il soprannaturale?

Spero davvero che tu continui a partecipare in questo forum e, soprattutto, che mandi avanti questa discussione.
Sono contento che tu abbia posto questa domanda.
Il concetto è questo: alcuni potrebbero assumere che tutti i fenomeni paranormali siano in realtà falsi, delle truffe.
Ma io non voglio qui rientrare tra questi "alcuni". Voglio, anzi, ammettere che tutti i miracoli e fenomeni innaturali di cui si parla siano veramente avvenuti.
E quindi? Forse alcune persone hanno poteri magici per guarire delle malattie (in realtà, come evidenziato da Derren Brown, è possibile simulare guarigioni miracolose anche con molti testimoni onesti e in buona fede. Ma, ripeto, qui voglio partire dal presupposto che i miracoli siano reali). Fantastico: la magia esiste!
Conosciamo ora l'esistenza di una cosa in più: prima sapevamo che esiste lo spaziotempo, l'energia, gli ornitorinchi e oggi sappiamo che esiste anche la magia.
Nel momento stesso in cui lo dimostriamo, diventa scienza. Se tu dimostri che toccando una persona con il tuo indice destro puoi guarire quella persona dalle peggiori malattie, allora quella è scienza! Non importa che cosa credono gli scienziati individualmente.
Tutto ciò che sappiamo, però, è che tu sai guarire le persone (è un dato di fatto!).
Sui fatti si costruiscono le ipotesi (senza necessariamente dimostrarle subito) e un ipotesi legittima è l'esistenza di Dio.
Ma l'ipotesi sull'esistenza di Dio esisteva già prima e i miracoli non ne sono una prova.

Giulio91 ha scritto:Ci sono testimonianze di svariato genere (tra cui anche finte) ma tutte hanno un parallelismo su quello che le scritture (Bibbia) narrano.

Ergo, nella Bibbia c'è qualcosa di giusto.
Doveva accadere, con tutti gli errori che ci sono. Fosse anche solo per la teoria delle scimmie dattilografe…

Giulio91 ha scritto:Ci sarà un motivo se nel antico testamento è esplicitamente vietato di fare sedute spiritiche e chiamare i defunti, perchè dietro essi si nascondono entità demoniache?

Non lo so se ci sia un motivo.
Vieta anche altre cose che oggi sono considerate normalissime.

Giulio91 ha scritto:Avete provato a farle?

Io sì, in passato.
Il bicchiere, sul tavolo, si muoveva, effettivamente.
Poi ho scoperto che si trattava di movimenti involontari ed impercettibili (per chi li compie, ma spesso ben visibili ad altri) detti "movimenti ideomotori".

Giulio91 ha scritto:Sono 66 libri raccolti in migliaia di anni, dove profezie annunciate prima si sono manifestate nei tempi successivi

E altri fatti sono totalmente falsi.
È difficile che un gruppo di sessantasei libri contenga solo falsità. Qualcosa di vero ci deve pur essere!
Ma non dimentichiamoci la quantità a dir poco stupefacente di profezie che si sono avverate nel mondo della fantascienza, alcune di esse con una precisione incredibili. Ci sono singoli autori con parecchie profezie avverate.
Ma se io raccolgo sessantasei libri di fantascienza, non li considero attendibili, solo perché molte cose si sono avverate.

Giulio91 ha scritto:Ai tempi non si potevano inventare religioni per business

Ergo alcune religioni vinsero per mancanza di concorrenza…

Giulio91 ha scritto:Adoro l'ebbrezza, adoro il sesso e tutto ciò che chi non ha una morale religiosa si sente libero di fare.

Personalmente, sono astemio e vergine, ma non capisco davvero perché ebbrezza e sesso dovrebbero essere vietati o moralmente errati.
Si tratta di atti che, se fatti in condizioni di sicurezza (ossia evitando di guidare sbronzi o di fare sesso non protetto) non sono dannosi.

Giulio91 ha scritto:2000 anni fa, l'uomo aveva già una discreta conoscenza scientifica e intellettuale non da sottovalutare, sicuramente ha saputo discernere il vero dal falso.

Sebbene alcune cose siano sicuramente andate perse, oggi sappiamo distinguere il vero dal falso molto meglio.
Quindi, se proprio devi fidarti di qualcuno, evita di fidarti di uomini di 2000 anni or sono e fidati degli scienziati odierni.

Giulio91 ha scritto:Comunque lo vedremo, chi tra poco, chi tra 10,20,30 anni e via dicendo cosa ci sarà dopo la morte!

È una minaccia? :D

Giulio91 ha scritto:Beh se Dio non ci mandasse all'inferno perchè dovremmo averne paura?

Non dovresti.

Giulio91 ha scritto:Mi sentirei libero di fare ciò che voglio.

Se ti senti libero di fare tutto ciò che vuoi solo perché nessuno ti controlla, allora sei amorale (che è diverso da "immorale": l'immorale è contro la morale, l'amorale è colui che proprio non ha una morale).
Io non mi sento libero, ad esempio, di rubare, ma non perché abbia paura di essere punito, né da Dio né dalle forze dell'ordine.
Molto semplicemente, non rubo perché è sbagliato.

Giulio91 ha scritto:E' un punto di partenza per credere, e lo è stato anche per molti che ho conosciuto.

Ergo, appunto, si crede per paura.
Ma credere a qualcosa perché è vero?

Giulio91 ha scritto:Perciò riflettiamo oggi visto che non siamo padroni del domani!!

Cosa vuol dire che non siamo padroni del domani?
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Giulio91 » 05/10/2015, 12:16

Grazie a tutti per il benvenuto! Apprezzo questo simpatico confronto!

Bene, io come già detto non potrò mai dimostrarvi dell'esistenza di Dio ma, potrò dirvi che credo e credo attraverso la fede. E' una cosa che ti colpisce, ti cambia e non ti abbandona. La fede ha il potere di cambiarti e di pensare in un modo diverso da quello che adoperavi prima. La fede si acquisisce col tempo, con la lettura delle scritture soprattutto. Per scritture mi riferisco alla Bibbia. Io ho delineato il profilo di Dio da esse. D'altronde non era questo lo scopo delle scritture stesse? Dio si è rivelato con queste fino ai giorni d'oggi. La Bibbia molti non l'hanno mai aperta oppure l'hanno letta troppo poco o con scarsa attenzione e/o interesse (basta che chiedo a qualche amico e si metterebbe a ridere solo per la domanda).
Ovviamente la prima volta che la lessi, non scese una colomba dal cielo o il sole entrò all'improvviso nella mia camera ahahah! Anzi ero contrario e trovavo tutto molto bizzarro. Ma ero curioso. Pensavo:<< wow, potrei davvero avere la parola di Dio tra la mie mani!>>. E così andai avanti. Anche leggendo 2 capitoli al mese, ma andando comunque avanti nel tempo. Fino a quando mi resi conto che le scritture potevano (fino ad averne piena consapevolezza) davvero essere la vera parola del creatore. Sarà suggestione come qualcuno penserà, ma il cambiamento l'ho visto e notato. Si vede il mondo da un altra prospettiva, si smette di cercare cose frivole ma piuttosto si cerca Dio e si vuole fare di tutto per passare l'eternità con lui.
Se volete provate oggi stesso pregando, chiedendo con umiltà e cuore sincero se Dio esiste. Nella vostra camera da soli. E siate disposti ad accettare una risposta positiva che nel tempo arriverà sicuramente! Perchè chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto! Se non l'avete già compratevi una Bibbia, e leggete il Nuovo Testamento (l'antico lo leggerete più avanti). Quattro capitoli al giorno fanno male? No anzi oltretutto arricchiscono la vostra cultura. E' così che ho iniziato a credere in Dio.

Rispondendo alle domande di Aspie96, beh io non sarei immorale se non avessi una religione. L'uomo ha elaborato da solo (al di fuori della religione) una morale "umana" nei cui principi concordo pienamente. Li troviamo nella costituzione, nella democrazia e nel semplice buon senso. Non ammazzerei, però la vita "sesso droga e rock n roll" non mi dispiacerebbe se non avessi una guida migliore come la fede! La mia idea è sempre stata VIVI E LASCIA VIVERE.

Non minaccio nessuno, la morte arriva per tutti e tutti lo sappiamo. Era solo un modo per stimolare la riflessione. O forse ero stupido io a pensare spesso alla morte, all'aldilà ecc?? E' il punto di non ritorno che deve far spingere la gente a riflettere. A cercare. Poi se alla fine della ricerca si rimane non credenti, va bene, insomma almeno non ci sarà da rimproverarsi nulla, qualcosa si è fatto! Ma il punto è che la gente non ci pensa proprio. Perchè non siamo indotti, secondo me dalla società, a riflettere troppo ma cercare solo cose terrene (che va bene ma dovremmo cercare oltre a queste, quelle ULTRATERRENE).


Non siamo padroni del domani è un passo del nuovo testamento. Significa che noi con le nostre mani non possiamo assicurarci che domani saremo ancora qui. Basta imparare da ciò che successe a l'Aquila nel 2009. Da un giorno a l'altro la vita di centinaia di persone si è spenta sotto le macerie. Loro il giorno prima non avrebbero mai potuto immaginare cosa sarebbe successo da li in 24 ore! Con questo voglio dire che noi con tutti gli sforzi non possiamo essere sicuri che domani ci saremo, per questo dobbiamo riflettere, vegliare e cercare Dio oggi perchè domani potrebbe essere troppo tardi, e noi ERAVAMO STATI AVVISATI GIA' TEMPO PRIMA e non avremo scuse di fronte al tribunale di Dio!

Per quanto riguarda le imprecisioni Bibliche che ci sono e non lo si può negare, non bisogna far crollare tutta la credibilità Scritturale solo per queste. Il messaggio chiave è perfettamente integro e ben comprensibile a tutti! Per questo a volte trovo insensato le numerose divisioni dottrinali nel mondo Cristiano, perchè ciò che sempre vivrà fino alla fine dei tempi è il messaggio di Salvezza ben descritto e testimoniato nel Nuovo Testamento!

Ora concludo dicendo, nessun filosofo ne scienziato proverà l'esistenza di Dio. Volete conoscerlo? Conoscetelo con la fede! Fate pertanto ciò che vi ho suggerito prima! E' una prova che vi chiedo di fare! Non dovete andare in pellegrinaggio da nessuna parte, non v'è ne alcun bisogno. Ma piuttosto nella vostra camera chiedete sapienza perchè come sta scritto in Giacomo 1:5 <<Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.>>

Un saluto e un abbraccio.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Aspie96 » 05/10/2015, 14:56

Giulio91 ha scritto:La fede ha il potere di cambiarti e di pensare in un modo diverso da quello che adoperavi prima. La fede si acquisisce col tempo, con la lettura delle scritture soprattutto.

Non tutto ciò che cambia cambia in meglio.

Giulio91 ha scritto:La Bibbia molti non l'hanno mai aperta oppure l'hanno letta troppo poco o con scarsa attenzione e/o interesse.

Io non l'ho mai aperta (o, almeno, non ho memoria di averlo fatto).

Giulio91 ha scritto:Sarà suggestione come qualcuno penserà,

Sono io quel "qualcuno".

Giulio91 ha scritto:E siate disposti ad accettare una risposta positiva che nel tempo arriverà sicuramente!

Devi anche essere disposto ad accettare risposte negative e, nel caso improbabile in cui dovesse arrivare una risposta positiva, valutare se tale risposta è davvero una risposta attendibile.
In caso contrario, potrei convincermi più o meno di qualsiasi cosa.

Giulio91 ha scritto:sesso droga e rock n roll

Come detto, sono vergine e, come non detto, non ascolto Rock and roll.
Detto questo, non capisco cosa tu possa avere in contrario ad un attività tanto sana e naturale quanto il sesso (se protetto, ovviamente) e come tu possa giudicare moralmente un genere musicale.

Giulio91 ha scritto:che va bene ma dovremmo cercare oltre a queste, quelle ULTRATERRENE

Se una cosa è ultraterrena, non puoi trovarla (se non dopo la morte).
Se trovi qualcosa, allora quella cosa è almeno tanto materiale quanto i sandali che sto indossando (con calzino, per altro).

Giulio91 ha scritto:non bisogna far crollare tutta la credibilità Scritturale solo per queste.

Fammi capire: se ci sono delle profezie avverate, allora queste mostrano quanto la bibbia è attendibile, ma se ci sono delle bestialità allora queste non mostrano che la bibbia è inattendibile?
Di nuovo, stai accettando quello che prova ciò in cui tu già credi ed escludendo quello che confuta ciò in cui tu comunque credi.

Giulio91 ha scritto:Rispondendo alle domande di Aspie96, beh io non sarei immorale se non avessi una religione.

Prima di tutto, attento a non confondere "immorale" con "amorale" (è probabile che tu intenda in realtà "amorale").
Detto questo, esiste un principio filosofico semplice per cui la morale non deriva da Dio (do per scontato che tu lo conosca, perché sembri informato, e non lo cito. Ma se mi sbaglio dimmelo e rimedio).
Non significa certo che Dio non esista (o che, se esiste, non è una buona fonte di morale), ma significa certamente che si può avere una morale prescindente da Dio.
Ora, se tu rispetti le leggi di Dio perché sono le leggi di Dio e non perché sono giuste (le due cose non coincidono, per via del principio sopra citato), allora è come se stessi rispettando le leggi dello Stato Italiano (che, intendiamoci, molto spesso coincidono con la morale, come per quanto riguarda il furto, lo stupro o l'omicidio). Se rispetti solamente le leggi dello Stato Italiano, stai rispettando un codice che, sebbene possa importi un comportamento moralmente accettabile, non è un codice morale, per tanto sei amorale (non hai una morale, "di tuo"). Ciò non implica che tu sia immorale (siccome rispettando la legge italiana rispetti anche la morale. Ovviamente sto partendo dal falso presupposto che la legge sia sempre giusta).
Ovviamente, potresti al contrario essere immorale senza essere amorale (ossia avere una morale magari anche corretta, ma troppo debole e quindi non rispettarla), ma questo è un altro discorso.

Giulio91 ha scritto:Conoscetelo con la fede!

Se tu hai fede puoi pure conoscere e stringere una relazione molto intima (quanto, ovviamente, immaginaria. Ma questo, forse, la rende ancora più intima) con Zeus, Bacco e perfino un dio non cristiano che, una notte, mi è capitato di sognare (e il giorno dopo, essendo suggestionato, quasi ci credevo).
Questo, ovviamente, non significa che tali dei, oppure Peter Pan siano reali.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Giulio91 » 05/10/2015, 16:31

La fede è la fede. Può essere in Maometto, Gesù, Berlusconi, Chuck Norris, Renzi e via dicendo. Ma la fede in qualcuno deve portare a Dio ( se lo si sta cercando), e questa è quella in Gesù per i Cristiani e in Maometto per i Mussulmani. Nella storia abbiamo un numero FINITO di persone che si sono presentate come "Divine". E la storia ha declassato le figure false, da quelle vere. Molti pagani hanno lasciato i propri Dei per convertirsi al Cristianesimo, e per Pagani si intende tutti coloro che avevano diverse Divinità in diversi luoghi di quel tempo. Non so perchè hanno lasciato il loro credo, ma se lo hanno fatto qualche motivo c'era di sicuro.


Non tutto ciò che cambia cambia in meglio.

Beh dipende da quale punto di vista. Io non ho mai conosciuto un Cristiano che si è pentito di esserlo. Anzi la vita è migliorata di molto per tutti. Io sto parlando di cambiamenti dovuti alla fede, e per quanto posso dire, cambia in meglio.


Io non l'ho mai aperta (o, almeno, non ho memoria di averlo fatto).


Beh leggila. Sei si va in Biblioteca, e si guardano tutti i libri a copertina chiusa sembreranno tutti uguali o alla stessa portata (Harry Potter, Topolino, Peter Pan) ma una volta aperti tutti i libri ci rendiamo conto di quali siano semplici storielle o qualcosa di grandioso su cui davvero fermarsi un attimo e rifletterci sopra. Quindi il consiglio per anche solo avvicinarti alla posizione di chi crede è leggerla iniziando come già detto dal nuovo testamento. La mia risposta alla tua domanda iniziale è in quelle righe!
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Aspie96 » 05/10/2015, 19:48

Giulio91 ha scritto:Nella storia abbiamo un numero FINITO di persone che si sono presentate come "Divine".

Cosa per altro legata al fatto che nel mondo c'è stato un numero finito di persone, divine o non.

Giulio91 ha scritto:Molti pagani hanno lasciato i propri Dei per convertirsi al Cristianesimo, e per Pagani si intende tutti coloro che avevano diverse Divinità in diversi luoghi di quel tempo. Non so perchè hanno lasciato il loro credo, ma se lo hanno fatto qualche motivo c'era di sicuro.

Non necessariamente è un buon motivo: è cambiamento.
Per inciso, sempre più persone diventano atee e un motivo c'è di sicuro.

Giulio91 ha scritto:Beh leggila.

Non ho voglia di leggere sessantasei libri di autosuggestione sui quali si trovano certamente cose giuste e profezie avverate, in mezzo a tante falsità (come detto, è come un romanzo di fantascienza, solo più lungo).
Per inciso (espressione che uso spesso), non ho letto né Harry Potter, né Topolino, né Peter Pan.

Giulio91 ha scritto:La mia risposta alla tua domanda iniziale è in quelle righe!

Allora è troppo lunga e contiene troppe falsità.
Tra l'altro, dire di apprezzare la Bibbia come libro "diverso dagli altri" non è una buona argomentazione in favore dell'esistenza di Dio.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da Giulio91 » 06/10/2015, 23:42

Beh io ho esaurito tutte le cartucce! Con questo voglio dire che tanto, non arriveremo mai ad una conclusione. Posso dirti che se vuoi conoscere Dio é nelle scritture. Perchè li vi è la sua parola. Ora si, sono 66 libri ma sarebbe impensabile proporti di leggerli tutti. Ti posso fare un ultima proposta, alla quale puoi tranquillamente rifiutarti. Leggi il Vangelo di Giovanni, 21 capitoli, in 4 giorni (5 cap al giorno) te la cavi, ma anche in un pomeriggio volendo. Non verrai autosuggestionato. Non sarai ipnotizzato. Esistono molti studiosi della Bibbia che sono Atei convinti, non corri nessun "pericolo" quindi.
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Re: Voi credete in Dio? Perché?

Messaggio da francesco.aliotta » 07/10/2015, 0:17

Giulio91 ha scritto:
La mia idea è sempre stata VIVI E LASCIA VIVERE.

Questa potrebbe essere anche una buona filosofia di vita! Peccato che tu la enunci ma poi non sembri applicarla!
Tu ci hai detto che credi e perchè credi! In fondo è ciò che domandava Martianbuddy quando tempo fa ha dato il via a questa discussione.
Ma poi pretendi di raccontarci cosa dovremmo fare per uscire dal nostro errore. Qui sei un po' troppo presuntuoso. Tu puoi credere ciò che più ti pare e non me ne può fregare di meno. Non capisco proprio perchè tu debba interessarti tanto a tentar di cambiare quello a cui credo io o chiunque altro sulla faccia del pianeta.

Era solo un modo per stimolare la riflessione. O forse ero stupido io a pensare spesso alla morte, all'aldilà ecc?? E' il punto di non ritorno che deve far spingere la gente a riflettere. A cercare. Poi se alla fine della ricerca si rimane non credenti, va bene, insomma almeno non ci sarà da rimproverarsi nulla, qualcosa si è fatto!


Anche qui un'affermazione piena di presunzione. A parte il fatto che non è nemmeno originale, dato che assomiglia un po' troppo ad una versione malamente rimaneggiata della Scommessa di Pascal! Io, personalmente, consiglierei di fare proprio il contrario. Se alla fine della riflessione non trovate nulla vorrà dire una sola cosa: avete sprecato un bel pezzo della vostra unica ed irripetibile vita a riflettere sul nulla! Bisogna proprio essere imbecilli a sprecare così il tempo limitato che avete a disposizione. E se proprio volete leggere qualcosa leggete un libro che vi insegni a pensare, cioè ad essere Uomini. Non un raccontino di favole nemmeno troppo credibili.

Ora, chiedo scusa a tutti i credenti. Non voglio certamente offenderli ne offendere il Testo che per loro è sacro. L'ho già scritto. E' stupido discutere della fede degli altri. Che ognuno si tenga la propria e rispetti quella degli altri. Ma così come io rispetto il loro credo, e il credo di Giulio91, pretendo che Giulio91 rispetti la mia fede di non credente. E pretendo che la smetta di dirmi cosa dovrei fare e in cosa dovrei credere. Che gente come Giulio91 pretenda di dirmi cosa dovrei fare è estremamente offensivo e irrispettoso della mia intelligenza. Ma, probabilmente, un ragionamento di questo tipo è troppo complicato per essere accettato da un credente con tendenze da predicatore. E un credente tendente al predicatore corre il rischio di trasformarsi in un integralista: la specie deviante più pericolosa che sia mai apparsa sulla faccia della Terra.
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