Mythofmyself, un benvenuto da parte mia!
E complimenti per il nome utente
Mythofmyself ha scritto:Partiamo da una considerazione: non esistono tipi psicologici migliori di altri e non sono indicative né del carattere né dell'intelligenza di una persona, ma esclusivamente dei processi che la sua mente esegue, indi per cui non è detto che due persone con lo stesso profilo vadano d'accordo e tantomeno che due con profilo diametralmente opposto si debbano odiare. Troviamo dunque sedici tipi psicologici, identificati da 4 funzioni, ognuna delle quali di una duplice natura.
Ci tengo a compiere una precisazione: una persona estroversa non è necessariamente una persona superficiale che racconta gli affari suoi al mondo, è semplicemente una persona che si basa sull'esterno, mentre una introversa si basa sull'introspezione.
Nessuno ha scritto nulla in contrasto con ciò (qui sul forum, s'intende).
Per quanto riguarda le definizioni che hai date di "estroversione" ed "introversione", non sono errate, ma nemmeno universalmente condivise.
Molto semplicemente, non esiste definizione universalmente condivisa per nessuno dei due termini.
È ovvio che le definizioni di Jung sono senz'altro ottime per studiare le sue teorie. Molto semplicemente, perdono buona parte del loro valore quando estrapolate dal contesto.
Detto questo, nessuno qui suppone che l'introversione sia meglio dell'estroversione o che gli estroversi siano persone superficiali.
O forse qualcuno lo pensa, ma nessuno l'ha scritto.
Probabilmente ti riferivi a questo post di Raito:
Raito92 ha scritto:Esatto. E tra gli introversi quelli intuitivi (N) sono ancora più rari. Questo fa di loro dei pensatori profondi e riflessivi del tutto in contrasto con la logica tipica di alcune tipologie di estroversi, con cui spesso (tristemente!) non si può instaurare un rapporto adeguato proprio per mancanza di affinità mentale. Mentre gli introversi di tipo intuitivo adorano pensare, riflettere, discutere e parlarne il più della gente è 'pigra' mentalmente è preferisce le banalità di tutti i giorni.
Ora, è chiaro che bisognerebbe chiederlo a Raito92 stessa.
Io provo a fornire la mia interpretazione, sarà lei a confutarla o meno.
Credo che l'espressione "pensatori profondi e riflessivi" rivolta ad una categoria (comunque più ristretta degli introversi) non servisse ad "imbruttire" l'immagine degli estroversi.
Molto semplicemente, credo che Raito92 volesse dare un'immagine intuitiva della suddetta categoria, in modo che fosse facile immaginare una persona con tale personalità.
Infatti, è un'immagine che, a ragione o a torto, l'introspezione trasmette.
Mythofmyself ha scritto:Qualcuno ha definito gli estroversi 'banali': rifarsi al punto sopra e alla definizione di estroversione di Jung;
Credo ti riferisca a quest'altro post di Raito:
Raito92 ha scritto:Esatto. E tra gli introversi quelli intuitivi (N) sono ancora più rari. Questo fa di loro dei pensatori profondi e riflessivi del tutto in contrasto con la logica tipica di alcune tipologie di estroversi, con cui spesso (tristemente!) non si può instaurare un rapporto adeguato proprio per mancanza di affinità mentale. Mentre gli introversi di tipo intuitivo adorano pensare, riflettere, discutere e parlarne il più della gente è 'pigra' mentalmente è preferisce le banalità di tutti i giorni.
Ha espressamente scritto "la maggior parte della gente", non "gli estroversi".
A salvarsi, secondo Raito, sarebbero gli IN(eccetera), non gli introversi in generale.
Mythofmyself ha scritto:Non è vero che la differenza fra INTJ e INTP sta nel carattere, la differenza sta nelle funzioni, le quali determinano esclusivamente l'ordine dei processi mentali e in nessun modo il carattere di una persona;
Questo è vero se dai una valutazione "morale" del carattere.
Se, invece, ti riferisci solamente al modo di comportarsi, è chiaro che diverse caratteristiche mentali influiscono sul "carattere" (nel senso più ampio del termine).
Mythofmyself ha scritto:Non è vero che l'INTJ guarda più la generalità e non il dettaglio: gli individui INTJ, causa Ni-Te in collaborazione, risultano essere persone estremamente precise, perfezioniste, meticolose, attente e spesso anche sistemiste, grandi organizzatori nei minimi dettagli e tendono anche a sentirsi a disagio senza un programma o una tabella di marcia, quindi direi che tengono ai dettagli;
A questo non so rispondere e mi limito a prendere atto di ciò che hai scritto.
Poi, eventualmente, se c'è qualcosa da aggiungere ci penserà Raito.
Mythofmyself ha scritto:L'INTP non è che sia disordinato e randomico, è che la sua funzione Ne fa in modo che vagli molte possibilità contemporaneamente, facendo considerare anche le più assurde in assoluto (cosa che un INTJ non fa) ed è una cosa in comune con tutti i Ne-user (gli INFP ad esempio);
Come sopra.
Mythofmyself ha scritto:Non è vero che persone con tipi psicologici 'opposti' non vadano d'accordo in nessun modo…
Ciò è ovvio, il mondo non è mica diviso in 16 stanze.
Mythofmyself ha scritto:soprattutto perché in realtà non è vero che abbiamo solo 4 funzioni. Le abbiamo tutte e 8, ma 4 spiccano e le altre 4 sono comunque allenabili/sviluppabili (io sono INFP e ho sviluppato forti Fe e Se, oltre le mie 4 già fortemente presenti)
Come sopra.
Non abbiamo scritto queste cose perché le davamo per scontate.
Comunque esplicitarle non guasta, grazie per averlo fatto (se l'hai fatto è probabile che tu abbia frainteso post precedenti e ciò rende utile il tuo post: hai risolto ogni ambiguità per lettori futuri).
Concludo il post con un'altro benvenuto!