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Asperger e Neotenia

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Raito92
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Asperger e Neotenia

Messaggio da Raito92 » 12/08/2014, 12:14

Con il termina 'Neotenia' si intende la permanenza di caratteri attribuibili a stadi infantili nell'adulto. Può essere attribuita alla dimensione psichica come a quella fisica.

Sul web ho trovato letteratura riguardo un'ipotetica correlazione tra Asperger e mantenimento di caratteri mentali 'neotenici'. Talora anche fisici.
Tratti somatici in certi individui più delicati, ma il fenomeno sembrerebbe essere correlato in misura maggiore alla psiche. Individui curiosi, socialmente ingenui, a volte infantili e che spesso ripongono aspettative enormi in un mondo che li delude puntualmente. Una sorta di arma a doppio taglio che rende da un lato curiosi e infaticabili, dall'altro porta ad una sempre maggiore esclusione da parte di una società che sembra aver dimenticato quanto i sentimenti umani possano essere veri, semplici e diretti. Cosa ne pensate?
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Aspie96 » 12/08/2014, 12:55

Avevo letto qualcosa al riguardo.

Io non sono bravo a giudicare le età, ma so che a molti (beh, insomma, alcuni di quelli che mi vedono :-D) sembro più giovane (in realtà sono nato nel 1996, ho 17 anni).

Comunque, intuitivamente, credo che possa essere dovuto ad un minore adattamento delle persone Aspie rispetto a quelle NT.
Essendo meno adattate, hanno comportamenti tipici di NT più giovani (e quindi meno adattati alla società proprio per via dell'età).
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Raito92 » 12/08/2014, 13:22

Capita anche a me di sbagliare puntualmente a valutare l'età delle persone, soprattutto degli adulti! Talvolta persino con un margine di errore di +- 10 anni. A te personalmente ne avrei dati appena un paio in meno.

A me dicono spesso che ne dimostro 15 o poco meno e che ho 'la faccia da bimba'. Ma ne ho 22. È molto comune che mi si chieda la carta d'identità per sottoscrivere una dichiarazione che richieda la maggiore età. Complice anche il fatto di detestare truccarmi a vestire un maniera piuttosto asessuata, e il taglio di capelli non troppo femminile, la gente sottovaluta di almeno 5-6 anni la mia età.

Concordo. Tra l'altro la maggior parte di noi non ha avuto modo di fare esperienze 'sociali' come le prime storie, le uscitone di gruppo, i viaggi o le gite (e se le ha fatte le ha vissute quasi da esterno e senza molto coinvolgimento) e questo contribuisce a renderci più 'naive' e da questo punto di vista meno consapevoli e con un ritardo di sviluppo relativamente ai comportamenti sociali. Per contro, e per fortuna, spesso già nei primi anni di adolescenza ragioniamo e ci poniamo già come adulti, siamo sicuri delle nostre convinzioni e sappiamo esporre con forza e decisione le nostre idee. Siamo puntuali e precisi al punto da venir definiti professorini. E spesso molto più responsabili.
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Aspie96 » 12/08/2014, 13:42

Raito92 ha scritto:Per contro, e per fortuna, spesso già nei primi anni di adolescenza ragioniamo e ci poniamo già come adulti…

Ecco, è da evidenziare anche questo, brava.
Infatti volevo scriverlo, ma poi… non l'ho fatto (non so perché).
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Raito92 » 12/08/2014, 13:51

Spesso ci passano troppe cose per la testa e finiamo sempre con l'essere riduttivi o troppo sintetici nell'esprimerci!

Esatto. Spesso pensando a me stessa credo proprio di aver 'by-passato' l'adolescenza, passando direttamente dalla fase infantile a quella adulta, in termini di capacità mentali. Ma anche da bambina ero più profonda della media. Mi chiedo se sia comune nello spettro autistico.
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Aspie96 » 12/08/2014, 13:53

Credo che possa esserlo.
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Raito92 » 12/08/2014, 15:26

Credo esista anche una correlazione fra sindrome di Asperger e androginia (teoria del cervello "ipermaschile"), valida per le ragazze affette e facendo sì che esse abbiano spesso una forte identità di genere con i ragazzi piuttosto che con gli stereotipi propri delle ragazze, così come comportamenti "iper-razionali" e scarsa empatia, in contrasto con le caratteristiche ritenute tipicamente (e stereotipicamente) femminili. Ne hai mai sentito parlare?
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Aspie96 » 12/08/2014, 15:33

Sì, ma non so praticamente nulla al riguardo.
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Raito92 » 12/08/2014, 15:36

La teoria di Baron-Cohen suggerisce che in alcuni casi le condizioni dello spettro autistico (soprattutto alto funzionamento e asperger) siano associabili ad alti livelli di testosterone prenatale, ovvero ad un alto tasso di esposizione al testosterone quando il bambino è ancora nella fase di sviluppo embrionale.
Recenti ricerche condotte dallo stesso Baron-Cohen hanno rilevato un alto tasso di testosterone (in età adulta), ma solo nelle femmine Aspie.
Molte donne nello spettro spesso pensano, interagiscono e comunicano in un modo che socialmente viene considerato maschile e in alcuni casi lo stesso vale per gli interessi. Questo perché, come società, siamo soliti considerare la comunicazione maschile come più schietta e diretta, oltre che coinvolgente in misura minore sottesi verbali e linguaggio non-verbale.
La maggioranza delle ragazze ASC riporta di trovarsi meglio a comunicare con gli uomini rispetto ad altre donne che non siano nello spettro e dicono, specialmente da più piccole, di essere state considerate maschiacci.

I maschi Aspie sono spesso più delicati, da un punto di vista fisico ed emotivo, introversi e passivi, con un´aspetto giovanile e meno macho rispetto al maschio medio. Questo ovviamente non è vero per tutti gli aspie, specialmente quelli che manifestano un´intensa iperattività possono apparire più conformi al tipico stereotipo maschile.
In entrambi i casi, l´apparenza fisica e molte delle caratteristiche sopra descritte possono essere separate dalla tendenza ad iper-sistematizzare, all´analisi e agli interessi tipici di molti Aspie e che solitamente vengono visti come "iper-maschili". Il fatto che spesso le due cose (mascolinità e ipersistematizzazione) siano associate nella popolazione generale, crea confusione rispetto all´autismo, in cui non lo sono affatto.

Da un punto di vista genetico e ormonale, il testosterone prenatale causa una specializzazione maggiore nel cervello con formazione di strutture a corto raggio e più specifiche. Alcuni autori però fanno notare che pur producendo lo stesso effetto su questa caratteristica del cervello, non ha direttamente un effetto di ipermascolinizzazione rispetto ad altre caratteristiche nella popolazione e quindi in realtà le due osservazioni non sono contrastanti.

Lo studio di altri primati e di specie fossili come l´Uomo di Neanderthal hanno evidenziato infatti che un rapporto 2D:4D (tra indice e anulare) basso, indice di alta esposizione agli androgeni (tra cui il testosterone) in utero, è legato a specie con caratteristiche più androgine e al contempo un minore attaccamento sociale (bonding).

Nella popolazione generale si è visto che donne con un tasso di testosterone maggiore rispetto al volume di estrogeni sviluppano difficoltà di carattere sociale, nella lettura del non-verbale e sono più facilmente timide e riservate.
Nel caso specifico delle donne esiste solo uno studio quantitativo per l´ASC (ma con validità limitata) che riportano un 2% di problemi di identità di genere duraturi, e relativamente alle preferenze sessuali (tra parentesi sono indicati i valori nel gruppo di controllo): Eterosessuali 68% (97%), Bisessuali 13% (2%), Omosessuali 2% (1%), Asessuali 17% (0%). Nel caso degli uomini non sono presenti studi quantitativi.

Un´altra possibilità oltre al testosterone fetale per i tratti androgini di molti ASC è legato ad un fenomeno chiamato neotenia. La neotenia è la permanenza di tratti infantili/giovanili più a lungo all´interno di una specie e ha giocato un ruolo fondamentale nell´evoluzione della specie umana. Diversi studi hanno evidenziato come molte strutture fisiche e anche cognitive abbiano uno sviluppo più lento nelle persone Aspie. In particolare è plausibile che un alto livello di testosterone ed estrogeni nella madre provochi uno sviluppo più lento nei figli che tenderanno a preservare caratteristiche mentali (anche a livello neurologico con il mantenimento di una maggiore plasticità e una riduzione nell´eliminazione delle sinapsi in eccesso, cosa che avviene in molti casi di autismo) e fisiche più giovanili.

Fonte: http://www.spazioasperger.it/index.php? ... androginia
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Re: Asperger e Neotenia

Messaggio da Aspie96 » 12/08/2014, 18:41

Raito92 ha scritto:I maschi Aspie sono spesso più delicati, da un punto di vista fisico ed emotivo, introversi e passivi, con un´aspetto giovanile e meno macho rispetto al maschio medio.

Sono io, a parte forse la delicatezza emotiva.
Dipende da cosa si intende per "delicati".

Raito92 ha scritto:Nel caso specifico delle donne esiste solo uno studio quantitativo per l´ASC (ma con validità limitata) che riportano un 2% di problemi di identità di genere duraturi, e relativamente alle preferenze sessuali (tra parentesi sono indicati i valori nel gruppo di controllo): Eterosessuali 68% (97%), Bisessuali 13% (2%), Omosessuali 2% (1%), Asessuali 17% (0%).

Non mi fido molto di questi dati.
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