Stiamo facendo manutenzione.

Le fasi dell'educazione

Ebbene sì, accettiamo anche questi.
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Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 11/11/2014, 18:21

Nasciamo, giocattoli dell'istinto e dei desideri dei nostri genitori.
Dopo alcuni anni iniziano a parlarci di cose assurde, di cicogne, di Babbo Natale. Quello che serve per introdurre quel minimo di malattia mentale che serve sempre.
Cresciamo e veniamo indottrinati, ci è insegnato il rispetto e l'ipocrisia, impariamo come diventare pecore, come diventare normali. Se sgarri preoccupi, devi essere come ogni altra persona, o gli psicologi esistono per te.
Tu devi salutare e dire "grazie" non perché davvero tu voglia farlo, no, no.
Devi farlo perché, altrimenti, tua madre fa una brutta figura.
Si, una "figura", una figura di merda! Inizia fin da subito a capire che la sostanza non conta, l'immagine è ciò che importa. Cresci con quest'idea fino ad inglobarla: non crederai, non lo ammetterai ma sarà la base del tuo comportamento.
E, già che ci sei, impara a rispettare l'ipocrisia di chi ti dà semplici ordini come non tenere le gambe accavallate o non stare "in mezzo alla strada", ma lo fa e può farlo perché è un'autorità e tu sei un sottoposto.
Impara ad ubbidire e consolati pensando che, in futuro, altri dovranno ubbidire a te. Sappi che c'è chi comanda e chi subisce ed è giusto così.
Ci sono persone migliori e peggiori. Dipende dallo status.
Infine, scopri con piacere le prima citate menzogne a fin di bene.
Esse sono giustificate dalla tradizione. La tradizione impone di mentire.
Se tradizione e morale entrano in conflitto, la tradizione deve prevalere. Tu non devi essere te stesso, non devi fare ciò che senti, tu sei un ingranaggio della società, come una cellula in un corpo.
Tu non devi amare il prossimo in base a chi sei tu, in base a chi è lui o in base alla tua vita. Tu devi provare affetto in base alla fregna da cui sei uscito.

E poi, diciamocelo, questo metodo di educazione ha sempre funzionato bene, no?
Darwin
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Darwin » 11/11/2014, 18:40

Ottimo spunto di riflessione.
Per ora non contribuisco in modo sostanziale alla discussione, lascio agli altri la prima elaborazione degna di questo nome.
Tuttavia non posso che essere d'accordo.
Alla fine di tutto, quello che la società impone è l'omologazione.
Una massa di gente omologata, normale, uguale in tutto è il sogno di chi vuole inculcare le proprie ideologie e spacciare i propri prodotti, o ancora controllare la popolazione senza grosse difficoltà. E molti dicono perfino che è un bene, che l'omologazione è la base della vita civile e del sapersi comportare, correttamente, con la gente.
Io dico fanculo la mediocrità, l'omologazione delle menti.

Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di menti.
Temple grandin

Ciao ciao :)

[spoiler]Non ho mai scritto "omologazione" così tante volte.
Nuovo record personale :lol:[/spoiler]
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 11/11/2014, 18:48

Vorrei evidenziare una cosa: non è la solita critica rivolta alla "nostra società" o comunque alle società occidentali.

Credo davvero (credo, non lo so, credo) che tutte le società funzionino così.
Darwin
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Darwin » 11/11/2014, 18:57

Ci vorrebbe un antropologo... ma penso che le società più avanzate (e quindi più esposte a prodotti commerciali di massa e a governi totalitari) siano più esposte al fenomeno.
Pensa che nelle tribù precolombiane (alcune di esse ancora esistenti, forse per poco??) La diversità fra individui è vitale. C'è sempre il cacciatore più abile, l'alchimista più bravo, il costruttore più ingegnoso ecc... ciò è dettato da una ancora presente e marcata selezione naturale che per l'uomo occidentale è solo un vaghissimo ricordo. In altre parole, la diversità è soffocata solo in contesti in cui non è più necessaria.

NOTA:
Ogni cosa che dico è sempre rigorosamente In My Humble Opinion.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 11/11/2014, 19:04

Vale anche per ciò che dico io.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Darwin » 11/11/2014, 19:09

Bene.

Sai com'è, ho voluto scrivere quella nota per puntualizzare che non sono portatore della Verità Assoluta, e che ogni cosa che scrivo circa argomenti non di mia competenza è pura opinione del sottoscritto.
A volte bisogna specificare ciò, mi duole constatarlo (non in questo forum per fortuna).
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Raito92 » 15/11/2014, 0:04

Nasciamo, giocattoli dell'istinto e dei desideri dei nostri genitori.


Penso che avere figli sia, anche a livello inconscio, un atto egoistico. Un genitore riverserà nella maggior parte dei casi le proprie aspettative sul figlio, o meglio, cercherà di realizzare ciò in cui lui non ha mai potuto eccellere tramite il figlio. I figli diventano specchio di ciò che avrebbero voluto essere, a volte in maniera morbosa e patologica.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Martianbuddy » 15/11/2014, 0:22

Per fortuna non è sempre così...
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 15/11/2014, 12:54

Raito92 ha scritto:Penso che avere figli sia, anche a livello inconscio, un atto egoistico. Un genitore riverserà nella maggior parte dei casi le proprie aspettative sul figlio, o meglio, cercherà di realizzare ciò in cui lui non ha mai potuto eccellere tramite il figlio.

E ciò è fortemente negativo.

Martianbuddy ha scritto:Per fortuna non è sempre così...

Ne sei certo?
Se non proprio sempre, credo sia quasi sempre così.

Il figlio ha il ruolo di non farsi fare il lavaggio del cervello.

Raito92 ha scritto:Penso che avere figli sia, anche a livello inconscio, un atto egoistico.

Toglierei "penso" e "a livello…":
Avere figli è un atto egoistico.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Darwin » 15/11/2014, 13:21

In un mondo popolato da 7 miliardi di scimmiette glabre che pur non avendo le risorse nessarie si riproducono come conigli, non posso che essere d'accordo con Valentino*.




*[spoiler]preferisci essere chiamato in altro modo?[/spoiler]
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