Stiamo facendo manutenzione.

Le fasi dell'educazione

Ebbene sì, accettiamo anche questi.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 16/11/2014, 11:39

Darwin ha scritto:Emizigoti=individui di sesso maschile e con cromosoma y.

Suppongo che anche tu sia un emizigota (corretto?).

Raito92 ha scritto:P.S. E' più giusto dire "con un solo cromosoma X". E' la ragione biologica per cui i maschi sono più sensibili alle malattie genetiche ereditarie, in particolare quelle il cui gene è situato sul cromosoma X. E' come se il gene si comportasse sempre come dominante anche quando la malattia è recessiva, in quanto non c'è un eventuale altro cromosoma X a mascherarne l'effetto, come nelle donne.

Ergo la definizione non si applica a chi è affetto da sindrome di Klinefelter?
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 16/11/2014, 11:46

Darwin ha scritto:Io riesco a legare di più con le ragazze, in classe e fuori.
[…]
Sono più propenso anche io a chiamare loro per nome, i maschi meno.


Io, invece, lego di più con ragazzi (il che è un eufemismo. Diciamo che tra i miei compagni quello a cui sono più legato è probabilmente Samuele ed è un maschio). Non so la ragione per cui uso il nome proprio più frequentemente con le ragazze.
In genere uso il cognome perché è quello che imparo prima dei miei compagni, a scuola.
È possibile che, per qualche motivo che sfugge alla mia comprensione, abbia sentito chiamare per nome le ragazze della mia classe prima di imparare i nomi di battesimo dei miei compagni e, così, ho imparato i nomi in contemporanea coi cognomi.

Raito92 ha scritto:Io ho sempre chiamato le persone per nome, il cognome lo trovo formale, forse perché mi ci hanno sempre chiamato i docenti!

Nella mia scuola sono proprio i docenti ad utilizzare i nomi di battesimo.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Darwin » 16/11/2014, 12:09

Io e te siamo emizigoti. Abbiamo un solo cromosoma X e uno Y, salvo strani eventi come quello che ho descritto prima (sindrome del maschio XX).
Light ha (sempre salvo errori nella meiosi) due crmosomi X, quindi non è emizigote. Le donne sono più complete :lol:

La sindrome di Klinefelter è un'anomalia che consiste in un numero di cromosomi sessuali maggiore di due.
Un individuo klinefelter può in teoria avere cariotipo con tre o quattro cromosomi sessuali XXX, XXY, XYY, XXYY, XXXX, XXXY.
Perché? Perché durante la meiosi (processo cellulare che serve per produrre gameti, cioè spermatozoi e cellule uovo) possono verificarsi delle "sviste" nella segregazione dei cromatidi.
Ad ogni forma di questa sindrome, cioè ad ogni tipo di cariotipo anomalo, corrispondono una determinata serie di caratteristiche anche molto invalidanti e comunque sempre eterogenee.
Si potrebbe scrivere per un mese.
"Non riesco a persuadermi che un Dio benefico e onnipotente abbia volutamente creato gli icneumonidi con l'espressa intenzione che essi si nutrano entro il corpo vivente dei bruchi"
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 16/11/2014, 12:38

Darwin ha scritto:Le donne sono più complete :lol:

Le donne saranno pure di secondo grado, ma noi siamo bidimensionali!
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da nameless88 » 19/12/2014, 23:11

Aspie96 ha scritto:Nasciamo, giocattoli dell'istinto e dei desideri dei nostri genitori.
Dopo alcuni anni iniziano a parlarci di cose assurde, di cicogne, di Babbo Natale. Quello che serve per introdurre quel minimo di malattia mentale che serve sempre.
Cresciamo e veniamo indottrinati, ci è insegnato il rispetto e l'ipocrisia, impariamo come diventare pecore, come diventare normali. Se sgarri preoccupi, devi essere come ogni altra persona, o gli psicologi esistono per te.
Tu devi salutare e dire "grazie" non perché davvero tu voglia farlo, no, no.
Devi farlo perché, altrimenti, tua madre fa una brutta figura.
Si, una "figura", una figura di merda! Inizia fin da subito a capire che la sostanza non conta, l'immagine è ciò che importa. Cresci con quest'idea fino ad inglobarla: non crederai, non lo ammetterai ma sarà la base del tuo comportamento.
E, già che ci sei, impara a rispettare l'ipocrisia di chi ti dà semplici ordini come non tenere le gambe accavallate o non stare "in mezzo alla strada", ma lo fa e può farlo perché è un'autorità e tu sei un sottoposto.
Impara ad ubbidire e consolati pensando che, in futuro, altri dovranno ubbidire a te. Sappi che c'è chi comanda e chi subisce ed è giusto così.
Ci sono persone migliori e peggiori. Dipende dallo status.
Infine, scopri con piacere le prima citate menzogne a fin di bene.
Esse sono giustificate dalla tradizione. La tradizione impone di mentire.
Se tradizione e morale entrano in conflitto, la tradizione deve prevalere. Tu non devi essere te stesso, non devi fare ciò che senti, tu sei un ingranaggio della società, come una cellula in un corpo.
Tu non devi amare il prossimo in base a chi sei tu, in base a chi è lui o in base alla tua vita. Tu devi provare affetto in base alla fregna da cui sei uscito.

E poi, diciamocelo, questo metodo di educazione ha sempre funzionato bene, no?


E' così, ma nessuna di queste cose faccio. No mamma, non sono un ribelle. solo che non so fingere fino a questo punto, non conosco la menzogna, ne' il pudore nell'esprimere quello che penso. il grazie solo se me lo sento, mi sei simpatico, solo se lo credo davvero. rido alle tue battute, solo se fanno ridere e se le capisco. non esistono status, non esiste il padrone, esiste l'uomo. No, i regali no. non saluto, ne faccio auguri o condoglianze. cos'è devo ricordare a qualcuno che è più vecchio di un anno? no, non riconosco l'idea secondo cui, dovrei rispettare qualcuno solo per l'età o per lo status personale. rispetto chi rispetta. dire ciò che si pensa, senza peli sulla lingua, correggere chi sbaglia, non salutare, in questa società sono segni di maleducazione. l'educazione è inventata da neurotipici che vogliono una società omologata e quindi più facile da gestire.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 20/12/2014, 18:05

nameless88 ha scritto: l'educazione è inventata da neurotipici che vogliono una società omologata e quindi più facile da gestire.

No. Non sono d'accordo su questo punto.
L'educazione nasce dall'umanità, non solo dai neurotipici.
L'origine è da ricercarsi nella notte dei tempi.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da nameless88 » 22/12/2014, 3:00

Aspie96 ha scritto:
nameless88 ha scritto: l'educazione è inventata da neurotipici che vogliono una società omologata e quindi più facile da gestire.

No. Non sono d'accordo su questo punto.
L'educazione nasce dall'umanità, non solo dai neurotipici.
L'origine è da ricercarsi nella notte dei tempi.


per educazione intendo il sistema scolastico italiano, dall'inizio all'università. non guarda alle possibili differenze. io dal mio punto di vista posso ritenere che fino ad oggi nei sistemi scolastici in cui ho vissuto, non ho ricevuto educazione. EDUCAZIONE nel senso di educarmi alla vita, alla socialità, ai rapporti umani e lavorativi. IL SISTEMA SCOLASTICO EDUCATIVO è un sistema improntato al nozionismo e non alla educazione. non si educa a capire, a comprendere. si educa ad assimilare, a memorizzare. è come guidare la macchina. SE PENSO ALLA MACCHINA. CREDO CHE L'INSEGNAMENTO-educazione non dovrebbe essere impuntato ad assimilare solo concetti di meccanica e di segnaletica, ma al contrario dovrebbe insegnare i comportamenti da mettere realmente in pratica. ad esempio la reazione necessaria in situazione di stress, come reagire in fretta ed evitare un incidente. L'EDUCAZIONE DOVREBBE INSEGNARMI A VIVERE, non darmi nozioni su nozioni che molti non apprenderanno, e po aspettarsi alla fine di tutto questo processo, che solo con questo possa essere in grado di fare tutto il resto nella mia vita. Non si vogliono persone competenti e in grado di pensare, ma persone "stupide" e omologate, manipolabili. E' QUESTO IL MOTIVO PER CUI LA RITENGO DI CREAZIONE NEUROTIPICA.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 22/12/2014, 15:00

nameless88 ha scritto:Non si vogliono persone competenti e in grado di pensare, ma persone "stupide" e omologate, manipolabili. E' QUESTO IL MOTIVO PER CUI LA RITENGO DI CREAZIONE NEUROTIPICA.

Chi non lo vuole?

I cosiddetti "neurotipici", sono, semplicemente, le persone "normali" da un punto di vista mentale e neurologico, ovvero la maggioranza della popolazione.
È ovvio che l'educazione, così come la maggior parte delle cose, sia stata influenzata maggiormente dai neurotipici. Ma è semplicemente perché sono di più.

L'educazione è stata influenzata anche dalle persone destrorse molto più che dai mancini.
Ma non perché i destri si siano messi d'accordo per escludere i mancini, semplicemente questi ultimi sono in minoranza.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Sdp. » 24/12/2014, 0:08

Raito92 ha scritto:Penso che avere figli sia, anche a livello inconscio, un atto egoistico. Un genitore riverserà nella maggior parte dei casi le proprie aspettative sul figlio, o meglio, cercherà di realizzare ciò in cui lui non ha mai potuto eccellere tramite il figlio. I figli diventano specchio di ciò che avrebbero voluto essere, a volte in maniera morbosa e patologica.

Non sono d'accordo, non tutti i genitori sono così, poi alle volte è giusto che i genitori diano delle "dritte", magari per paura che i figli commettano gli stessi errori che hanno commesso loro in passato.
Darwin ha scritto:Io riesco a legare di più con le ragazze, in classe e fuori.
Odio i loro argomenti frivoli a base di ragazzi e panda rosa zuccherati, ma probabilmente esse sono più inclini ad accettare nel "branco" qualcuno fuori dal comune come me rispetto ai coetanei emizigoti.
Io odio le ragazze che litigano per motivi futili e chiudono amicizie per cose stupide; i ragazzi invece si riappacificano in poco tempo. Però le ragazze hanno qualcosa in più, che gli uomini non scopriranno mai il loro problema è che a volte si perdono in un bicchier d'acqua.
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Re: Le fasi dell'educazione

Messaggio da Aspie96 » 24/12/2014, 10:34

Sdp. ha scritto:Non sono d'accordo, non tutti i genitori sono così, poi alle volte è giusto che i genitori diano delle "dritte", magari per paura che i figli commettano gli stessi errori che hanno commesso loro in passato.

Questo smentisce solamente:
Un genitore riverserà nella maggior parte dei casi le proprie aspettative sul figlio, o meglio, cercherà di realizzare ciò in cui lui non ha mai potuto eccellere tramite il figlio. I figli diventano specchio di ciò che avrebbero voluto essere, a volte in maniera morbosa e patologica.


Ma non:
Penso che avere figli sia, anche a livello inconscio, un atto egoistico.
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