Stiamo facendo manutenzione.

il sistema bancario di un regno d'un altro mondo

Ebbene sì, accettiamo anche questi.
Rispondi
ginos
Messaggi: 342
Iscritto il: 11/10/2015, 18:39

il sistema bancario di un regno d'un altro mondo

Messaggio da ginos » 10/12/2015, 19:11

... E il Re si sganasciava compiaciuto per la sua spiritosaggine, ma poi si fece serio e aggiunse: “Ti confesso che nello mio regno ho fatto sì che i poteri ben si bilancino in modo che l’uno impedisca all’altro di prevaricare. Volevi sapere se il nostro capo de’ banchieri è un’intoccabile e se corriamo il rischio d’inflazione? Bisognerà che ti spieghi come l’è fatta la nostra legge bancaria Ah! Guarda caso, nel portafoglio ne ho proprio la fotocopia”

E tratto un foglietto lo porse al Signor Presidente e qui lo trascrivo per vostra conoscenza.

*** una legge bancaria piuttosto ingenua ***

1) La moneta del Regno è fatta di carta o di metallo di poco o punto valore. Solo la Zecca del Regno emette moneta e solo lo Governo del Re decide quanta ne va fatta. Se ai cittadini questa moneta non piacesse, che s’arrangino col baratto, con medagliette d’oro, con piume di pavone, con monete forestiere, con promesse scritte o verbali, con quel che pare a loro, ma che non rompano li coglioni alli organi dello Regno.

2) Il Governo del Re ha completa facoltà di governo della moneta, non solo decide quando è il caso di stampare nuova moneta, ma, se fosse troppa, ha facoltà di distruggerne quanto basta prelevandola dalle entrate delle tasse. E che il popolo non pianga! Che la carta non se magna e se la si bruciasse saria per lo suo bene onde evitare i guai d’incontrollata inflazione galoppante (anche perché se poi la carta venisse a mancare la si può sempre ristampare).

3) La moneta stampata va consegnata all’ente pubblico chiamato Banca Centrale e registrata nel conto Tesoreria del Regno in attesa d’essere destinata agli usi decisi dal Governo del Re.

4) Le Banche Private raccolgono la moneta risparmiata e la prestano a chi vogliono loro a loro rischio e pericolo. Le Banche Private non possono fare da sensali, non possono vendere alle vecchierelle e ai cittadini sprovveduti oscuri prodotti finanziari. Se l’incauto cittadino vuol mettere a repentaglio il suo portafoglio, che vada in borsa o dai promotori finanziari. Prestar denaro è cosa per esperti e le Banche a ciò furono create.

5) Le Banche Private possono prestare solo quanto raccolgono, inoltre devono tenere un tot % dell’ammontare dei prestiti concessi, nel conto Riserve Bancarie presso la Banca Centrale. Esse opereranno sui tassi attivi e passivi in regime di mercato libero onde ricavare il loro giusto guadagno. Se alcune d’esse facessero accordi, tanto alla luce del sole quanto sottobanco ai danni della libera concorrenza, ad esse verranno tolte le licenze e i direttori verranno espulsi a pedate dal regno.

6) E’ istituito il Controllore del Sistema Bancario che viene periodicamente eletto dai cittadini. Egli, anche prima della scadenza del suo incarico può essere mandato a quel paese via referendum. I suoi compiti sono:

- controllare che la Zecca emetta la quantità di denaro stabilita dal Governo del Re e che la consegni alla Banca Centrale, e che essa la registri nel conto Tesoreria del Regno.
- provvedere ad abbruciare il denaro a ciò destinato.
- controllare che le Banche Private prestino solo la moneta che raccolgono e che tengano la debita Riserva alla Banca Centrale.
- prendere visione dei destinatari dei prestiti fatti dalle Banche Private.
- portare a pubblica conoscenza tutto quanto succede nelle cose monetarie segnalando al Governo, alla Giustizia e ai cittadini (salvo le eccezioni stabilite dalla legge) le situazioni a rischio affinché chi di dovere provveda.

7) Se una Banca Privata fallisce i risparmiatori verranno pagati attingendo dal conto Riserva giacente presso la Banca Centrale. Se le riserve fossero insufficienti interverrà il Governo attingendo dal Conto Tesoreria del Regno. Se pure il Regno fosse in bancarotta, amen. ...

ma è veramente ingenua?
Avatar utente
[email protected]
Messaggi: 169
Iscritto il: 16/05/2014, 22:30

Re: il sistema bancario di un regno d'un altro mondo

Messaggio da [email protected] » 26/12/2015, 20:19

Grazie al tuo racconto ho imparato un paio di nozioni in più di economia, il che la dice lunga su quanto ne sappia io :D

saresti così gentile da passarmi in privato qualche referenza, qualche collegamento o qualche PDF di economia? Sono sempre molto utili a me.
ginos
Messaggi: 342
Iscritto il: 11/10/2015, 18:39

Re: il sistema bancario di un regno d'un altro mondo

Messaggio da ginos » 30/12/2015, 21:33

Mi vergogno assai, non sono in grado di aiutarti, ai miei tempi (primi anni 60) ad economia di moneta quasi non si parlava (e l'unica cosa che c'ho imparato è che l'economia non è una scienza) se vuoi ti do il link del libretto da cui è tratta la paginetta. Vorrebbe essere divertente http://digilander.libero.it/gino333/Piramiderid.doc
Rispondi