Il male dei nostri tempi

[Raito92]

Cosa ha reso la gente sempre più egocentrica, distaccata e soprattutto l'ha portata a perdere di vista i "veri valori"? Parlo spesso coi miei genitori e mi sento dire che una volta la gente era più semplice. Cosa si è verificato negli ultimi decenni?

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Ci siamo "cittadinizzati" sul modello occidentale; la comunità cresce fino a diventare città, le classi meno agiate tendono a diventare criminose e la comunità si sfalda in un grosso insieme di nuclei familiari estranei fra loro.

Nei piccoli paesi, invece, tutti si conoscono da tanto tempo e si sostengono. Le classi meno agiate sopravvivono anche con il sostegno della comunità mentre le persone che appartengono a quelle benestanti sono più consapevoli e si vogliono bene come parenti.

Spostandoci verso un grosso centro cittadino la situazione generale territoriale cambia in quello che tu hai notato in questi ultimi decenni, al contrario, verso i paesini di periferia la "comunità" è più accentuata e fra i vari abitanti c'è più armonia.
(nella mia provincia è così)

Con il passare degli anni aumentano gli abitanti nei vari comuni, trasformandoli in piccole città;
dove c'era il prato adesso c'è il parcheggio,
i ragazzini teppistelli con il pallone vengono sostituiti dai rastafariani tossici e spacciatori,
il signorotto con la casa bella viene sostituito da quel "pezzo di m***a ladrone che ha rubato ed evaso le tasse tutta la vita con la sua ditta del c***o che spende soldi a p****e" <-- (mi rifaccio a citazioni sentite personalmente)
niente più discount sotto casa, c'è il supermercato con il parcheggio a pagamento (gratis per la prima ora o per chi fa un acquisto)
Le feste partonali dell'oratorio... Beh, chiese, moschee e sinagoghe, non se le caga nessuno.

Era l'arretratezza a tenere alti questi "veri valori", e il senso di comunità.

[Samuele]

Il mio punto di vista (basato forse anche sul territorio dove vivo) è che le nuove generazioni sono sempre più ignoranti e superficiali. Si punta molto all'apparire e quasi nulla all'essere, condizionati da una società cinica e vuota. Le cause? Molteplici a mio avviso, dal basso livello d'istruzione alla "ignoranza timorosa" (ho paura, non so cosa potrebbe succedere se provo a cambiare, divento ottuso e vivo di illusioni e falsi valori che la vita mi offre, convinto di essere il migliore) ce n'è per tutti i gusti.

[Aspie96]

Cosa ha reso la gente sempre più egocentrica, distaccata e soprattutto l'ha portata a perdere di vista i "veri valori"?

E chi diavolo sarebbe a decidere quali siano i "veri valori" e quali i "falsi valori"?

Parlo spesso coi miei genitori e mi sento dire che una volta la gente era più semplice.

La semplicità non è necessariamente una cosa positiva.

Cosa si è verificato negli ultimi decenni?

Sono passate decine di anni e la società si è evoluta (o è involuta, questione di opinioni).

il signorotto con la casa bella viene sostituito da quel "pezzo di m***a ladrone che ha rubato ed evaso le tasse tutta la vita con la sua ditta del c***o che spende soldi a p****e" <-- (mi rifaccio a citazioni sentite personalmente)

Ho letto questa frase con i bip di censura.

Era l'arretratezza a tenere alti questi "veri valori", e il senso di comunità.

Ecco qua ciò di cui parlavo.
Per me l'individualismo è un "vero valore", molto più importante del "senso di comunità".

Il mio punto di vista (basato forse anche sul territorio dove vivo) è che le nuove generazioni sono sempre più ignoranti e superficiali.

E tu stesso, come me, fai parte della "nuova generazione".

… dal basso livello d'istruzione…

Non ho consultato nessuna statistica per rispondere, ergo se sbaglio correggetemi.
Credo che il livello di istruzione sia molto più alto che in passato.

[Samuele]

Il mio punto di vista (basato forse anche sul territorio dove vivo) è che le nuove generazioni sono sempre più ignoranti e superficiali.

E tu stesso, come me, fai parte della "nuova generazione".

Intendevo in generale, perdonami.

… dal basso livello d'istruzione…

Non ho consultato nessuna statistica per rispondere, ergo se sbaglio correggetemi.
Credo che il livello di istruzione sia molto più alto che in passato.

Questo sì, ma vuoi mettere a confronto un napoletano adolescente medio e il coetaneo svedese. Hai ragione, è più alta che in passato, ma rispetto ad altri stati europei siamo moooolto più indietro.

[Aspie96]

Intendevo in generale, perdonami.

Lo so, l'ho intuito.

Questo sì, ma vuoi mettere a confronto un napoletano adolescente medio e il coetaneo svedese. Hai ragione, è più alta che in passato, ma rispetto ad altri stati europei siamo moooolto più indietro.

Forse sì, ma non basta a spiegare un cambiamento dal passato, visto che siamo più istruiti di chi è venuto prima di noi, non meno (in media, o almeno credo).

[Aspie96]

http://www.istat.it/it/charts/poptitstu ... vascript/1

Tutto sommato, mi sembra ci sia stato un miglioramento relativamente all'istruzione.