Anomalie quantiche nel Superenalotto.

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L’estrazione del 17 c.m. si nota subito che è molto articolata, ma nello stesso tempo si vede benissimo come la logica della griglia cerca una via, un percorso per giungere alla cella 50, la quale come già detto è molto sensibile ai flussi che transitano sulle sue linee oblique.
In questa estrazione sulle linee oblique troviamo in basso la cella 77 e il alto il transito del flusso nella cella 17, tanto che la cella 50 interviene sulla cella 17 deviando il flusso energetico sulla cella 38.
Si notano quattro linee di comando, la cella 53e54 dice alla cella 17 di far avanzare il flusso per due spostamenti uguali nella stessa direzione, la cella 82 invece dice alla cella 19 di eseguire un passo semplice spostando il flusso nella cella 40, di qui poi nella cella 50 perché attratto dalla cella 77, ma così non è andata, il flusso muore nella cella 38 anche se riesce comunque ad accendere il jolly nella cella 9.
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Anche l’estrazione del 20 novembre sembra molto articolata ed anche in questa il flusso viene deviato nella cella 17 dalla cella 50.
Da notare nella prima riga della griglia, quanta abbondanza, sia dei jolly che Sstar, questo dimostra la volontà della logica di trovare una via per l’accesso alla colonna dei decimali.
Altra cosa da notare è che con questa estrazione il flusso nella griglia ha eseguito per ben cinque volte gran parte dello stesso percorso, è come lanciare sul pavimento una biglia per cinque volte consecutive, che speranza avremmo che la biglia percorresse sempre lo stesso percorso?
Beh....questo è accaduto in griglia e pare che ci vuole riprovare a ripetere lo stesso percorso avendo il jolly e Sstar nelle celle 4e7.
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Buongiorno a tutti, nell’estrazione del 22/11/2018, per circa il 50%, la logica della griglia, ancora una volta ha usato un percorso memorizzato nelle estrazioni precedenti per raggiungere la cella 50, ormai per lei è un chiodo fisso, sembra che tutto ruoti intorno a questa cella, e grazie proprio a questa anomalia è stato possibile capire come la griglia è strutturata, come si muove in essa è quali sono le regole per spostare e orientare il flusso energetico dalla settima colonna in poi, in zona di non controllo o zona buia.
Anche in questa estrazione polarizza alcune celle per potersi orientare oltre la settima colonna, cercando di creare un flusso invisibile ma guidato a distanza utilizzando il jolly e Sstar della estrazione precedente, dalla cella 15 fa un passo semplice sulla cella 7, di qui un passo semplice verso il basso attratto dalla cella 24 e dalla cella 34, la cella 56 invece dice alla cella 38 di fare un passo semplice verso la cella 50, ma tutto ciò non è accaduto perché è bastato solo il transito del flusso attraverso la cella 6 per attivare la cella 50 e bloccare il flusso nella cella 28 che non doveva accendersi, se tutto fosse andato liscio la cella che doveva accendersi era proprio la cella 50, questa è ancora una volta la dimostrazione che questa cella è estremamente sensibile sulle sue linee oblique.
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