Stiamo facendo manutenzione.

Sicurezza illecita ma necessaria.

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Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da [email protected] » 01/09/2014, 19:50

Due sere fa (Sabato 30 Agosto 2014) mi è venuto in mente una brutta situazione riguardo la sicurezza informatica, e ho pensato su come ci si può mettere più "al sicuro".

Non sto parlando dell'eterna lotta fra Virus e Antivirus, e nemmeno di quella fra megalomani multinazionali ingorde di dati personali contro la Privacy dell'utente.
Toglietevi pure dalla testa AdwCleaner, Combofix, Kaspersky, AdBlock plus, Flashblock e Greasemonkey, con questi software ha sempre ragione l'utente;
Io sto parlando di casi in cui l'utente non ha "legalmente ragione".

Sono andato a leggere alcune storie di persone che, con eMule o BitTorrent, si sono ritrovati la postale a casa e un sequestro di ogni dispositivo dotato di memoria di massa e processore.
(Computer, Xbox, playstation e smartphone per intenderci)

Queste persone sono dovute ricorre ad avvocati che li difendessero dall'accusa di diffusione di materiale protetto dal diritto di copyright; chi per qualche semplice canzone su BitTorrent, chi per intere librerie di film su eMule.

Dunque, parliamoci onestamente, non venite a raccontarmi che sul vostro PC non ci sta nemmeno "un 50 €" di robaccia incriminata,
tra Film in divX, BDrip, mp3, o software crackato.

Una persona di mia conoscenza una volta ha contato tutti i programmi crackati che aveva e ha cercato i costi delle licenze sommandoli uno ad uno, gli sono usciti più di 11 mila € di software illegale,
e non aveva contato film e canzoni. Per arrivare a questo "debituccio" nei confronti delle softwarehouse, ovviamente era in possesso di tutta la creative suite della Adobe, Windows 7 Ultimate, Office 2010 professional plus e 3D Studio Max 2013 della autodesk, che ai tempi, da solo, costava intorno ai 3500 €.

La polizia non è in cerca delle persone che detengono questo materiale, (dovrebbe ottenere mandati su mandati per perquisire i computer di tutti i detentori) bensì cerca di fermarne la distribuzione;
scompaiono così siti come DownloadZone e HQ-Films.

Come fermare l'altro colosso della distribuzione di materiale protetto?
Per fermare il Peer to Peer (BitTorrent, eMule, Gnutella e Direct Connect principalmente) bisogna fermare i computer con i files in condivisione.

È una cosa molto difficile scovare un pirata informatico con il computer pieno di films e canzoni, non serve un genio per abilitare la crittografia del protocollo in BitTorrent o la offuscamento del protocollo in eMule (cosa che tra l'altro fanno in pochi), in particolar modo se il traffico della sua linea ADSL è sotto controllo.

Risulta invece molto facile scovarlo se, facendo il doppio gioco, ci si connette alla rete P2P e si richiede lo scaricamento dei files incriminati.
È sufficiente aprire il programma client, scaricare un po' di films, e monitorare gli indirizzi ip a cui ci si connette mediante l'uso di semplici programmi (come CurrPorts della Nirsoft).

Che è successo allora a quei poveri ragazzi perquisiti dalla polizia?
Beh, non c'è stato molto da fare per loro, gli hanno suonato il campanello, sono entrati, hanno sequestrato i PC, i dischi fissi e anche i dischi ottici (CD e DVD);
non c'è stato tempo per loro di cancellare nulla, nemmeno una canzone.
Il giudice deciderà quanto dovranno "versare".

Voi che fareste in uno scenario simile? Vi suonano al campanello e dovete aprire, vi chiedono il vostro PC e avete in tutto 2 minuti di tempo per cancellare ogni porcheria dal computer, cosa che ovviamente non potete fare "sotto il loro naso".

Premettiamo una cosa: alla polizia postale non ci lavorano i bambini hacker lamer H4X0R ecc...
Ci lavora gente qualificata, oppure gente meno qualificata che segue comunque procedure ideate da gente qualificata, quindi state certi che...
-non vi serve avere la password sull'account di Windows per impedire che accedano ai vostri dati,
-non vi basta prendere 10GB di files eliminati e fare "svuota cestino", hanno gli strumenti adatti al recupero dei files cancellati,
-hanno tutto il tempo che vogliono per vedere ogni singolo log, ogni file temporaneo e analizzarli con cura.

Io ho pensato un po' a tutta la struttura del filesystem di un disco fisso che, per questioni di legalità, lo dichiaro come "non appartenente a me" :D
sulla partizione principale di questo disco fisso ci sono dei programmi coinvolti nel download "assolutamente lecito" :twisted: di materiale open source, e contenuti multimediali di vari autori che... :roll: ...non ne hanno richiesto particolari tutele o diritti.

I files più importanti si trovano archiviati in una cartella cloud di un account conosciuto solo dal proprietario del computer (una cartella Dropbox che si sincronizza da sola).
I files vengono scaricati da 3 applicativi P2P (BitTorrent, eMule e Shareaza)

Sul PC è installato un server di amministrazione remota (un programma VNC che permette di controllare il PC da un altro dispositivo, come uno smartphone o un altro pc; il tutto criptato e protetto da password)

In C:\Windows\System32 sono inseriti i seguenti files:
-Eraser.dll
-Esaser.exe
-Eraserl.exe
-Erasext.dll

Sono degli eseguibili che, tramite appositi comandi, cancellano files e cartelle dal disco fisso, ne sovrascrivono i settori più volte e poi lasciano uno spazio vuoto.
Cancellare un file con questo programma significa renderlo permanentemente irrecuperabile, ne con appositi programmi, ne con microscansionatori di dischi magnetici.

Ho scritto uno script che permetterebbe a un malcapitato pirata informatico di non finire nei guai in caso di perquisizione; il file si chiama "Emergenza.bat"

Codice: Seleziona tutto

taskkill /f /t /im "emule.exe"
taskkill /f /t /im "Shareaza.exe"
taskkill /f /t /im "BitTorrent.exe"
taskkill /f /t /im "dropbox.exe"
taskkill /f /t /im "javaw.exe"
taskkill /f /t /im "firefox.exe"
taskkill /f /t /im "thunderbird.exe"

C:

eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\Dropbox"
eraserl -silent -folder "c:\users\Franz\Dropbox"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\Startup\*.*"
eraserl -silent -file "C:\Users\All Users\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\Startup\*.*"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\Desktop\Dropbox.lnk"

eraserl -silent -folder "c:\users\Franz\Downloads\eMule"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Local\eMule"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\Desktop\eMule.lnk"

eraserl -silent -folder "c:\users\Franz\Downloads\Shareaza"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Local\Shareaza"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\Shareaza"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\Desktop\Shareaza.lnk"

eraserl -silent -folder "C:\Program Files (x86)\BitTorrent"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\BitTorrent"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\Desktop\BitTorrent.lnk"

eraserl -silent -folder "C:\Program Files (x86)\JDownloader"
eraserl -silent -file "C:\Users\Franz\Desktop\JDownloader.lnk"

eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\Mozilla"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Local\Mozilla"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Roaming\Thunderbird"
eraserl -silent -folder "C:\Users\Franz\AppData\Local\Thunderbird"

D:

eraserl -silent -folder "D:\FRANZ\PROGRAMMI\eMule"
eraserl -silent -folder "D:\FRANZ\PROGRAMMI\Shareaza"
eraserl -silent -folder "D:\FRANZ\PROGRAMMI\TOR!"

C:

DEL /f /s /q "C:\Windows\system32\eraserl.exe
DEL /f /s /q "C:\Windows\system32\eraser.dll
DEL /f /s /q "C:\Windows\system32\eraser.exe
DEL /f /s /q "C:\Windows\system32\emergenza.bat


Nel momento in cui lo script viene lanciato (anche da remoto tramite smartphone), vengono arrestate le seguenti applicazioni:
eMule, Shareaza, BitTorrent, dropbox, ogni applicativo Java (fra cui JDownloader nel caso in cui fosse installato), Firefox e Thunderbird.

il comando eraserl.exe come già accennato cancella in modo irreversibile i files richiesti, che sono:
1- La cartella di Dropbox (che è già al sicuro online nell'account Dropbox)
i collegamenti di autorun di Dropbox all'avvio, la cartella stessa del programma e quella dei files utente di Dropbox.

In questo modo niente e nessuno può più far riconnettere senza a Dropbox senza credenziali quel computer; anzi, nemmeno si accorgerebbero che su quel PC ci sia mai stato installato.

2- La cartella del programma di eMule, con eMule.exe e tutti i files del programma;
La cartella dei files scaricati da eMule, (quella con i files in corso o eMule\Temp, e quella dei files completati o eMule\Incoming).
Ovviamente i files che vengono scaricati non vanno perduti; vanno ordinati in base al tipo (musica, foto, video, documento) e caricati su Dropbox mano a mano che si scaricano, così nell'eventualità dell'esecuzione di "Emergenza.bat" le perdite di dati saranno ridotte al minimo. Se avete dubbi sulla sicurezza di Dropbox, si possono criptare i files con WinRAR e proteggerli con password; con una password adeguata potrebbero servire secoli alla postale per decriptarli.
Lo script di emergenza andrebbe a cancellare definitivamente anche la cartella delle impostazioni temporanee di eMule, tanto per far scomparire anche le ultime ricerche effettuate e informazioni sul nikname usato sulla rede eDonkey.

3- Shareaza, diciamo che il trattamento è lo stesso riservato a eMule.

4- BitTorrent, ogni volta che viene aperto un torrent o un magnet link, viene salvato nella cartella dei files temporanei un file torrent di backup; questo script cancella sia il programma eseguibile (BitTorrent.exe) che i torrent di backup nella cartella delle impostazioni utente (AppData)

5 -JDownloader, pressapoco come con BitTorrent.

6- Firefox, esiste un detto: "potrete anche torturarmi, ma non avrete mai la mia cronologia di navigazione!"
Cronologia a parte, su Firefox potrebbero esserci password salvate di siti pirata, link a siti particolari fra i preferiti; cancellando la cartella del profilo di Firefox restiamo comunque sul sicuro.

7- Thunderbird, potrebbe ritenersi necessario cancellare tutte le credenziali per le caselle di posta, dove possono trovarsi mail di conferma per la registrazione su siti non legali, o messaggi che possono mettere nei guai, come: "Ciao, ti passo i link per scaricare..."
Parliamo comunque di dati che non vanno persi se gli account sono configurati in IMAP.

8- Tor browser, anche su Tor ci sono dei preferiti, e solitamente chi usa Tor per navigare non vuole che si veda ciò che è stato visitato.

9- Lo script "Emergenza.bat" con i relativi programmi di rimozione sicura.
anche se questi possono venire recuperati, è sempre meglio cancellarli.

Penso che sia meglio questo che la dinamite nel PC e il detonatore alla Wile E. Coyote, metodo con meno ridondanza dei dati e un maggior costo danni in caso di emergenza.
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Aspie96 » 01/09/2014, 20:25

[email protected] ha scritto:Dunque, parliamoci onestamente, non venite a raccontarmi che sul vostro PC non ci sta nemmeno "un 50 €" di robaccia incriminata, tra Film in divX, BDrip, mp3, o software crackato.

Onestamente non ho nessun materiale delle categorie elencate nel computer.

[email protected] ha scritto:La polizia non è in cerca delle persone che detengono questo materiale, (dovrebbe ottenere mandati su mandati per perquisire i computer di tutti i detentori) bensì cerca di fermarne la distribuzione; scompaiono così siti come DownloadZone e HQ-Films.

Anche perché la legge è assurda e in molti casi l'utilizzo di materiale illegale è… legale.

[email protected] ha scritto:Voi che fareste in uno scenario simile? Vi suonano al campanello e dovete aprire, vi chiedono il vostro PC e avete in tutto 2 minuti di tempo per cancellare ogni porcheria dal computer, cosa che ovviamente non potete fare "sotto il loro naso".

Hai detto di parlare onestamente e io lo faccio: se mi trovassi in quella situazione, avrei distribuito dei file illeciti; se avessi distribuito dei file illeciti, maledirei la distribuzione di file illeciti.
Insomma, se una persona si trova in quella situazione, ha meritato quella situazione.

In generale, il sistema di difesa migliore è, semplicemente, non condividere file illeciti ed è quello che gli utenti della Rete dovrebbero fare.
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da [email protected] » 02/09/2014, 13:43

In generale, il sistema di difesa migliore è, semplicemente, non condividere file illeciti ed è quello che gli utenti della Rete dovrebbero fare.


Il proprietario del PC descritto nel mio ultimo post, si trova fortemente in disaccordo con te.

Comunque, dubito che, qualcuno, con la possibilità di eliminare permanentemente le tracce incriminanti, in quella occasione si prostrerebbe alla polizia dicendo: "sono colpevole, arrestatemi, me lo sono meritato".

Comunque, nel caso in cui il PC in questione fosse in sospensione, basterebbe utilizzare il Wake-on-LAN, un sistema integrato nelle schede di rete di molti dispositivi.
Con questo sistema si potrebbe riattivare il computer da remoto per far poi partire lo script;

Per vedere se avete questa funzione basta andare su: Pannello di controllo\Rete e Internet\Connessioni di rete (in Windows 7)
poi basta selezionare la propria scheda di rete, click con il tasto dsestro -> proprietà -> configura -> Risparmio energia (in alto) e spuntare "Consenti al dispositivo di riattivare il computer.
(il mio PC ha una scheda integrata con questa funzione)

Su un comunissimo smartphone android, basta installare una qualsiasi applicazione per il Wake on Lan (es: Wake on Lan - mit Widget), connettersi alla propria rete wi-fi, e riattivare il computer da remoto.
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Aspie96 » 02/09/2014, 17:01

[email protected] ha scritto:Il proprietario del PC descritto nel mio ultimo post, si trova fortemente in disaccordo con te.

Lo so, ho notato.

[email protected] ha scritto:Comunque, dubito che, qualcuno, con la possibilità di eliminare permanentemente le tracce incriminanti, in quella occasione si prostrerebbe alla polizia dicendo: "sono colpevole, arrestatemi, me lo sono meritato".

Questo è praticamente ovvio.
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Samuele » 03/09/2014, 18:12

Vediamo di andare con ordine per cercare di smontare questo castello. Ti porto ad esempio il mio caso.

Uso principalmente il torrent (anzi, solo quello) perché, come sai, ho un NAS che fa il lavoro senza caricare il PC. Solitamente, non lascio mai i file in seed per molto tempo perché non voglio sovraccaricare il misero hardware del server, però è già capitato che ci stiano un paio di settimane. Inoltre, Transmission, il client torrent che uso, implementa un furbo sistema di BlockList: non si tratta altro che di un file di testo contentente gli IP degli spammer più noti (comunque è aggiornato almeno due volte al giorno, quindi c'è davvero una grande comunità dietro oltre ai servizi automatici), gli IP "malevoli" e molto probabilmente qualcuno ci ha messo anche quelli delle forze dell'ordine (tantopiù che buona parte è statica). Inoltre uso l'offuscamento del protocollo per cui da intercettazioni provenienti dall'esterno posso considerarmi "protetto" (NSA esclusa :lol:).

E questo è il primo passo per rendermi "difficile da trovare".

Dopodiché, nel caso venissero a suonare il campanello, un buon sistema sarebbe quello di nascondere il NAS, magari portandolo via in qualche modo, o, in casi disperati, buttarlo nella stufa, ma non arriverei mai a tanto. Ma se volessi utilizzare un sistema sicuro e non "rocambolesco" mi affiderei a File System criptati, che codifichino direttamente i file salvati (con ovvio dispendio di risorse), in base ad una password molto forte o salverei nei file WinRAR da te citati per lo meno le cose "scottanti". Non mi affiderei al sistema da te proposto perché, non so se lo sai, ma è molto lento il processo di sovrascrittura dei file, soprattutto se di grandi dimensioni e frammentati e, plausibilmente, un tecnico che arriva a casa mia spegne il PC staccandolo dalla corrente, arriva in laboratorio, smonta il disco e via. Per cui rischierei di non aver fatto nulla. Inoltre, sono dell'idea che i provvedimenti vadano presi prima se proprio vogliamo proteggerci, non quando ormai è troppo tardi.

Oppure, molto più semplicemente, in mia difesa porterei la tassa che da poco il governo ha aggiunto a tutti i dispositivi in grado di memorizzare dati l'obiettivo della quale è proprio di "ammortizzare" il "costo della pirateria" (di fretta, ho trovato questo articolo, poco professionale, ma abbastanza chiaro: http://www.evilripper.net/tasse-sulle-m ... alla-siae/).

Chiedo scusa per il mio italiano, ma ho risposto al post "a singhiozzi".

Edit: Ho trovato lo stesso argomento su Wikipedia, decisamente più autorevole. https://it.wikipedia.org/wiki/Equo_compenso
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Aspie96 » 03/09/2014, 20:23

Samuele ha scritto:Oppure, molto più semplicemente, in mia difesa porterei la tassa che da poco il governo ha aggiunto a tutti i dispositivi in grado di memorizzare dati l'obiettivo della quale è proprio di "ammortizzare" il "costo della pirateria" (di fretta, ho trovato questo articolo, poco professionale, ma abbastanza chiaro: http://www.evilripper.net/tasse-sulle-m ... alla-siae/).

Questo funziona se tu hai solo utilizzato file illeciti.
Ma se li stai diffondendo, la situazione è diversa.
Samuele
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Samuele » 04/09/2014, 15:28

Non li diffondo.
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da [email protected] » 04/09/2014, 18:36

Lo script postato cancella circa 2 GB di dati, (massimo 4 GB in base al contenuto della cartella Dropbox), non richiede un tempo eccessivo ad un disco fisso (es. Western Digital Caviar Black da 1 TB 7200RPM collegato in SATAIII) il tutto dovrebbe essere fatto in 2 minuti.
Lo scopo principale dello script è di cancellare:
i files più "scottanti" che vengono criptati con WinRAR e poi sincronizzati sulla cartella Dropbox,
i files temporanei di eMule, BitTorrent e Shareaza, con i files del programma, <-- gli unici che possono permettere di incriminare seriamente e legalmente qualcuno.
la cartella personale di firefox con tutte le impostazioni. <-- a me personalmente farebbe incazzare sapere che 4 piedipiatti con la scusa che avrei lasciato acceso eMule in upload, vadano a vedere i ca**i miei
la casella mail di Thunderbird. <-- a me personalmente, ripeto, farebbe incazzare lasciar vedere le mie mail ai già citati piedipiatti; ma vaffa***lo! Nego di avere indirizzi di posta elettronica! Niente e nessuno può provare il contrario in questo modo.

Diffondere i files significa "tenerli in seed", ed è buona cosa da fare nella comunità di BitTorrent; per permettere alla rete di "sopravvivere".
Su eMule, non diffondere alcun file significa sistematicamente non scaricare; in quanto il sistema di crediti non assegna priorità di download a peer senza crediti.

Sono davvero molto scettico riguardo il BAN degli IP. Ok per gli spammer o i diffusori di malware; ma come si può bloccare un PC delle forze dell'ordine? Una comune postazione della polizia dovrebbe praticamente essere connessa con una banalissima connessione Telecom; Quindi IP dinamici, 7Mbps in down, 512Kbps in up, nodi di routing identici a quelli che usa un comunissimo utente domestico.

Se ho ben capito, per sgamare qualche pirata con: BitTorrent, eMule e i dischi più forniti di una videoteca; semplicemente si mettono pure loro a scaricare da quella rete, e, con apposite utility (come quelle Nirsoft) recuperare gli IP dei peer da cui stanno scaricando (è una cosa che tutti pososno fare, pure io). Questo smonta la necessità di dover decriptare protocolli offuscati o archivi RAR spezzettati e criptati a loro volta. La Postale a differenza nostra, può recarsi con un mandato dal provider con data, ora e indirizzo IP per risalire al titolare della linea ADSL.

Un peer della polizia, Salvo che non usi un provider a se come "polizia di stato intercommunications inc.", non è altro che un client BitTorrent qualsiasi, che si connette da una connessione qualsiasi con un indirizzo IP dinamico qualsiasi che fa qualche download occasionale.
La rete li vede così; come è possibile bannarli permanentemente?

Gli indirizzi malevoli da te descritti, per lo più statici, sono probabilmente dei server "seedbox" pieni di porcate; Veri e propri distributori di adware mascherati da setup di software crackati, o virus rinominati come "crack.exe".

D'altro canto, è impossibile venire scoperti per questo genere di reati; lo fanno tutti, pure i preti.
"Non si sa mai"
Lo script e le librerie eraser occupano in tutto 1,68 MB, e risiedono nella cartella "System32" di Windows; non servono ma non pesano, danno solo la sicurezza di avere il tempo di fare:

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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Aspie96 » 04/09/2014, 20:08

Samuele ha scritto:Non li diffondo.

E fai benissimo a non diffonderli.
Il fatto è che in questa discussione si sta proprio parlando della diffusione.
Cito:
[email protected] ha scritto:Io sto parlando di casi in cui l'utente non ha "legalmente ragione".
[…]La polizia non è in cerca delle persone che detengono questo materiale, (dovrebbe ottenere mandati su mandati per perquisire i computer di tutti i detentori) bensì cerca di fermarne la distribuzione;

Per questo ho voluto evidenziare che in caso di distribuzione quella scusa non vale.

[email protected] ha scritto:Sono davvero molto scettico riguardo il BAN degli IP. Ok per gli spammer o i diffusori di malware; ma come si può bloccare un PC delle forze dell'ordine? Una comune postazione della polizia dovrebbe praticamente essere connessa con una banalissima connessione Telecom; Quindi IP dinamici, 7Mbps in down, 512Kbps in up, nodi di routing identici a quelli che usa un comunissimo utente domestico.

Inoltre, anche se avesse IP statici, avrebbe sicuramente i mezzi per mascherarli.
Samuele
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Re: Sicurezza illecita ma necessaria.

Messaggio da Samuele » 05/09/2014, 15:35

In BitTorrent la diffusione è implicita quando scarichi e poi io sono solito a lasciarli in seed fino a quando non ho voglia di spostarli (alle volte passano anche settimane).

Tuttavia, penso in primo luogo di poter affermare che abbiano un range di IP statici, così, quando devono collegarsi ai DB dello stato, su quei DB c'è un bel firewall che lascia passare un range di IP (es 192.168.1.0/24 se volessimo catalogare tutti gli IP di una rete domestica) e solo loro possono entrare.

E poi non penso che stiano a prendersi tutto questo maldipancia solo per me xD
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