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da [email protected] » 11/12/2018, 0:18
Da diverse fonti si dice che il cranio umano possa sopportare mediamente 250 kg di forza (a gravità terrestre sul livello del mare? Usiamo i Newton ragazzi, basta fare per nove e ottantuno)... Ovviamente l'inattendibilità di questa affermazione viene confermata dalla mancanza di ulteriori dettagli:
-che tipo di forza? Diamo per scontato che trattasi di una comopressione fra due oggetti "piatti" con il lato piano parallelo fra loro, e che il materiale di questi oggetti sia ideale, quindi privo di duttilità ma di durezza infinita...
-La superficie del cranio è ammortizzata dalla pelle e dai tessuti muscolari facciali o prendiamo in considerazione solo la parte ossea? La pressione interna del cervello forma qualche tipo di resistenza alla compressione o escludiamo la sua presenza?
Credo che queste vaghe fonti riservino scontatezza verso un'ipotetica persona molto forte che schiaccia le teste dei suoi nemici con le mani... Ipotesi che produrrebbero risultati diversi in base allo spessore della pelle della vittima, della posizione e dimensione delle mani del suo aggressore, un eventuale doppio impatto dovuto ad una precedente rincorsa delle mani... Quindi, fonti del C----
Questo tipo di "implosione" non è affine con il concetto da noi discusso poiché la pressione atmosferica agisce su ogni punto del cranio in direzione perpendicolare alla tangente della superficie interna del cranio, mentre il cattivone che schiaccia le teste agisce su due punti specifici, su una superficie ridotta (quanto ridotta?) e in maniera non del tutto uniforme.
Tornando a noi, Il cranio non imploderebbe, i timpani scoppierebbero verso l'interno risucchiando la coclea con tutto il nervo cocleare, i tre canali semicircolari verrebbero strappati, gli ossicini come martello incudine e staffa finirebbero a suonare lo xilofono all'interno della cavità cranica. Gravi lesioni alle orbite oculari, distaccamento della retina, irritazioni dei seni paranasali e del canale naso-lacrimale... Insomma, un bel problema per l'otorinolaringoiatra e per l'oculista.