Stiamo facendo manutenzione.

Processori ottici?

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Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 09/01/2018, 5:38

Già anni fa pensavo alla possibilità di realizzarlo sfruttando l' ombra come 0_1 .
Come un codice a barre o similè.
A dire la verità non saprei nemmeno se vi sono ricerche in corso o a che punto si e' gia' arrivati , ma così mi sembrerebbe una cosa interessante discuterne.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 13/01/2018, 12:45

Per ora sparo ipotesi poi vedrò di scegliere la migliore.
E' necessario che sia piccolissimo il processore? Pensiamo al'ipotesi di renderlo trasparente, se il vostro telefonino fose semplicemente il vetro del telefonino.
Eliminare il raffreddamento, sfrutterei la luce diretta come energia a costo zero, distanziando leggermente le varie parti renderei più facile la trasparenza. Eliminare la batteria usando la luce aumenterebbe la leggerezza e forse filtrando la luce la potrei usare direttamente.
Un pannello solare riceve luce da un lato lasciando l'altro in ombra, luce e ombra, dovrei ragionare su un'espansione del processore in verticale anziché in orizzontale.
Per ora sono ipotesi poi saranno da valutare.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 15/01/2018, 12:03

Un pannello solare riceve luce che sposta singoli elettroni per produrre eletricita, spostando o meno gli elettroni avrei comunque un Sì o un no. Poi sfruttando i colori e particolari filtri potrei ottenere anche dei ni. Per ipotesi pensiamo ad un gas come degli schermi al plasma . Potrei ricevere un'immagine a schermo intero di un processore illuminare il pannello solare spostando singoli elettroni o più elettroni.
Per ora sparo ipotesi probabilmente anche senza senso o sbagliate. Ma per raggiungere nuove idee penso sia l'unico sistema .
Da un lato avrei la luce e dal' altra l'ombra causata dalla presenza del'elettrone. Mi direte cosa ho ottenuto? Ho creato un processore provvisorio di grandi dimensioni. Una volta utilizzato ne lascio posto ad un' altro.un processore fatto in casa.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da Aspie96 » 12/02/2018, 18:53

teoria del tutto ha scritto:E' necessario che sia piccolissimo il processore

Non è necessario ma è utile.

teoria del tutto ha scritto:Eliminare il raffreddamento, sfrutterei la luce diretta come energia a costo zero, distanziando leggermente le varie parti renderei più facile la trasparenza. Eliminare la batteria usando la luce aumenterebbe la leggerezza e forse filtrando la luce la potrei usare direttamente.

Cosa?
Vuoi usare la luce ambientale?

teoria del tutto ha scritto:Un pannello solare riceve luce che sposta singoli elettroni per produrre eletricita, spostando o meno gli elettroni avrei comunque un Sì o un no.

What?
Non era un processore "a luce"? Ora cosa c'entra l'energia elettrica? Detto così è solo un processore con un pannello solare, nulla di così innovativo.

teoria del tutto ha scritto:Poi sfruttando i colori e particolari filtri potrei ottenere anche dei ni.

E che te ne fai?

teoria del tutto ha scritto:Da un lato avrei la luce e dal' altra l'ombra causata dalla presenza del'elettrone.

Gli elettroni proiettano ombra?
Non credo sia così easy.

Il problema di un processore a luce è che non mi risulta abbiamo un transistor a luce.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da Aspie96 » 12/02/2018, 18:54

Ah, no, forse esiste qualcosa del genere, ma non credo sia come dici tu.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 12/02/2018, 23:04

Allora come il solito arrivo tardi.
Finalmente posso discutere con qualcuno.
Perche' avevo visto su internet sistemi per accelerare i dati, ma non trovavo nulla che sfruttase di più la luce. Una foto sullo schermo del cellulare potrebbe essere un processore ottico provvisorio. Quello che fa il nostro cervello, io vedo la foto i vari colori sono dati si, ni,no,ecc... poi il cervello da una solo foto ricava più dati di quello che ricavi da si è no di un normale processore.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 13/02/2018, 10:42

Proviamo a pensare ad un processore ottico, o meglio a come lo ipotizzo io.
Ho il vantaggio che con sette colori potrei avere moltissime tonalita' di colore. Quindi usando sette zero, uno posso averne più di sette in un certo senso moltiplicherei i dati.
Potrei ampliare il processore
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 13/02/2018, 11:15

Avendo unna gamma più alta di risposte ho necessita' di avere 1 e 0 ? Potrei avere 1 2 3 4 ..9.
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Re: Processori ottici?

Messaggio da [email protected] » 16/06/2018, 17:21

Il punto è che il processore per come lo conosciamo noi, esiste grazie a un meccanismo sul quale abbiamo basato tutto ciò che abbiamo mai sviluppato sull'informatica: la giunzione bipolare.

due giunzioni bipolari permettono di fare il "transistor", una sorta di interruttore azionato da passaggi di corrente.

i suoi 3 poli sono: Base, Collettore ed emettitore. Diciamo che la corrente che deve scorrere dal collettore all'emettitore, passa se la base è "attivata" (ossia c'è una piccola corrente che scorre nella base attivando il passaggio di corrente dal collettore all'emettitore)

Mettendo tanti di questi affarini assieme, possiamo creare la base dei calcolatori elettronici: le porte logiche.

La domanda che sorge spontanea ora è: come faccio a fare un transistor che funziona a onde luminose?
(cosa che potrebbe anche rivelarsi non molto utile... l'elettrone può passare attraverso conduttori sottilissimi, le onde di luce sono limitate in base alla loro lunghezza d'onda. Basta pensare al microscopio elettronico, che usa fasci di elettroni perché la loro lunghezza d'onda è molto più corta dei 400-700 nanometri dei fotoni dello spettro visibile.

Risparmieresti energia? Non credo, anzi, forse ne consumeresti di più... Usi la stessa energia per accendere una serie di LED che creano le interazioni logiche in un circuito basato su fasci di luce... Secondo me è anche peggio, la conversione elettrica-luminosa ti fa perdere un sacco di energia.

Risparmieresti sui materiali? Il vetro è fatto di silicati, i circuiti elettrici pure.

L'unico vantaggio potrebbe essere la dissipazione termica, e questo porta ad un secondo grande vantaggio, si potrebbero fare processori non-piatti.
I nostri processori sono delle "retine di circuiti" piatte, che si surriscaldano e vanno dissipate. Senza il bisogno di dissipare il calore, potremmo impilare tante di queste schedine l'una sopra le altre.
impilando la scheda logica di più processori l'una sopra le altre, potrebbe portare a processori "cubici" con potenze di calcolo centinaia di volte superiori (in base al numero di strati che si fanno) in modo da far fronte alla ridotta possibilità di miniaturizzazione dovuta alle lunghezze d'onda
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Re: Processori ottici?

Messaggio da teoria del tutto » 17/06/2018, 16:33

La mia idea iniziale era evitare il surriscaldamento del cip con i suoi problemi, poi e' venuto il resto. Appena ho tempo provo a ricordarmi il ragionamento fatto come il solito lasciato in sospeso.
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