Stiamo facendo manutenzione.

Cogito ergo sum

Vuoi proporre una "pippa mentale" di carattere filosofico? Se sì, sei il benvenuto!
selene
Messaggi: 19
Iscritto il: 19/01/2014, 16:28

Cogito ergo sum

Messaggio da selene » 19/01/2014, 18:19

Da Cartesio a Hegel la filosofia si è divisa in idealisti e materialisti. La questione è questa : penso dunque sono o sono dunque penso. É la ragione che guida le cose o le cose che per loro natura si lasciano guidare dalla ragione. Io penso ci sia l'essere alla base del pensiero e non viceversa voi?
Avatar utente
Aspie96
Amministratore
Messaggi: 1386
Iscritto il: 23/02/2019, 19:52

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Aspie96 » 19/01/2014, 18:25

Che velocità!
Se continui così non ci servono altri utenti (o forse sì…).

Io sono d'accordo con te (se ho capito la tua opinione): sono, dunque penso, non il contrario.

Il contrario, però, non è nemmeno una stupidaggine (per il legame che risiede fra percezione e realtà).
Avatar utente
Gome Z
Messaggi: 5
Iscritto il: 16/01/2014, 2:04

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Gome Z » 20/01/2014, 16:20

é possibile che nel corso dell'esistenza tale procedimento implicativo nella sequenza A-b proprio per assunto rifragga e volva nel dubbio esplorabile del suo opposto speculare,(o almeno penso,ma godendo di tale plausibilità logica suppongo di non star abusando di arbitrio di cognizione)
Perchè questo accada devono occorrere alcuni fattori di mutamento,d'altronde proprio insiti nel processo di voluzione ,il desiderio di pensare ,come tensione radiante di emanazione di un soggetto giacente in uno stato di coscienza(cos'è lo stato di coscienza,emerge a peculiarità in funzione di una comparazione con l'entità della forza percepita delle forme di coscienza altrui? o è autogeno e autonomo,e se si,è un illusione elettrica o oltre a tale veste è qualcosa che non necessità di definizione ma è paradigma motore tale per cui è più utile osservare attraverso di esso piuttosto che soffermarsi sulla sua natura?)legittima un interpretazione della sequenza sono dunque penso,è in ciò intravedo una condizione di tensione cognitiva di carattere emotivo,che non è semplicemente autoconservativa difensiva,come ogni tensione cognitiva,ma presuppone la presenza di una intenzionalità creatrice.
può accadere che tale condizione emotiva venga desertificata dal corso degli eventi e che la costituzione cognitiva di un individuo volva verso una condizione di elaborazione deduttivo-tecnica,tale per cui ,avendo luogo l'inversione penso dunque sono,l'individuo percepisca la propria presenza nello spazio tra gli enunciati che elabora come un essere invisibile può avere percezione della propria presenza alitando su un vetro e creando un alone,proprio in virtù di un origine emotiva ora dissipata.
Tutto ciò resta purtanto una sipposizione,generalmente preferisco moltiplicare i punti biviali .
Avatar utente
Aspie96
Amministratore
Messaggi: 1386
Iscritto il: 23/02/2019, 19:52

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Aspie96 » 20/01/2014, 16:53

Zeta, a me pare che tu stia valutando più cosa spinge l'individuo ad avere un'opinione piuttosto che un'altra su questo argomento.

E va benissimo così.

Ma tu non reputi che una delle due ipotesi sia più corretta dell'altra?
Avatar utente
Gome Z
Messaggi: 5
Iscritto il: 16/01/2014, 2:04

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Gome Z » 20/01/2014, 17:18

esattamente,il motivo per cui giungo lateralmente alla questione deriva proprio dal mio esimermi da assumere una condizione di maggior preferibilità a scanso dell'altra,perchè cosi facendo opererei una preferenza appunto (tale è se non giustificata,e una giustificazione analitica in questo caso deve avvalersi di una comparazione,credo,dunque necessita di una osservazione da ambo le prospettive,altrimenti l'una è preclusa all'altra,e anche questo può essere ,vanno esperite innanzitutto)e,se desunta dalla mia inclinazione personale,ammetterei di essere io stesso preferenza(preferenza che cmq ho,e coincide con la vostra,sono dunque penso,ma è appunto una atto di preferenza,o meglio,se osservato tramite una approssimazione a distanza tanto più grande è la distanza di osservazione tanto più l'atto tende a atto di preferenza),il che secondo me non costituisce un inoltrarsi nel punto in cui queste due ipotesi si incrociano nel dunque,(è altresì rilevante che ciò che tali due presunte tesi condividono è il fulcro centrale di un dunque ,può rivelarsi ovvio e forse è inutile ,non lo escludo,ma trattandosi di due ipotesi concorrenti e inverse ,oserei dire perpendicolari tra loro,il punto di giunzione D dell'enunciato può rivelare proprietà inosservabili dalle sue estremità P ed S.
Avatar utente
Aspie96
Amministratore
Messaggi: 1386
Iscritto il: 23/02/2019, 19:52

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Aspie96 » 20/01/2014, 17:29

Capisco (questo commento era decisamente più chiaro).

Forse bisognerebbe proprio analizzare la questione nei dettagli, ma non è facile.
Avatar utente
Gome Z
Messaggi: 5
Iscritto il: 16/01/2014, 2:04

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Gome Z » 20/01/2014, 17:37

non che il mio intervento sia stato esaustivo eh,intendiamoci,ho menzionato la comparazione,l'analisi a scanso di un approccio approssimativo, molte parole ma anche il mio intervento è e resta una vaga approssimazione ,mi sono limitato a osservare alcuni aspetti e sollevare ulteriori domande,ovviamente la questione non si risolve brevemente,a voi il seguito,(confutazioni comprese)
Avatar utente
Aspie96
Amministratore
Messaggi: 1386
Iscritto il: 23/02/2019, 19:52

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Aspie96 » 20/01/2014, 17:39

Chiaro, ci vorrà del tempo (specialmente su questo forum).

Ma non è un problema, non per me.

Ho 17 anni, spero che mi rimanga ancora del tempo per questa discussione :-P
selene
Messaggi: 19
Iscritto il: 19/01/2014, 16:28

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da selene » 20/01/2014, 21:35

Il bello della filosofia sta proprio nel cercare la verità senza mai coglierla. del tutto. Infatti la filosofia è composta proprio da opinioni supportate da "prove" che concorrono a giustificare una determinata tesi. E come nella questione dell'esistenza di Dio, razionalmente non possiamo ne negarne la presenza né confermarla. Eppure in cuor nostro una scelta si compie qualcuno sarà ateo altri credenti, ma avranno fatto una scelta e la supportano con considerazioni contestabili . È questa la ricchezza dell :D a filosofia .
Avatar utente
Aspie96
Amministratore
Messaggi: 1386
Iscritto il: 23/02/2019, 19:52

Re: Cogito ergo sum

Messaggio da Aspie96 » 21/01/2014, 15:08

selene ha scritto:E come nella questione dell'esistenza di Dio, razionalmente non possiamo ne negarne la presenza né confermarla.

Dipende.
Per chiarire se "Dio" esiste bisogna prima dare una definizione di "Dio" (se ci sono più definizioni si valutano separatamente) e, partendo dalla definizione, andare avanti coi sillogismi.

Ma questo è un altro discorso (che forse bisognerebbe trattare, ma in un'altra discussione).
Rispondi