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A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

La scienza di cui vuoi parlare non rientra fra quelle prima proposte? Scrivi qui, basta che sia scienza!
fido
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A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da fido » 03/05/2016, 20:58

Scrivo questo per tutti ma in realtà per francesco.aliotta , credo di avere fatto una scoperta veramente sensazionale su una relazione tra numeri primi , anzi ne sono sicuro , oggi 3 maggio 2016 dopo inconfutabili test , è un algoritmo molto semplice ma complesso come il pi greco , vorrei sapere a chi mi posso rivolgere a quale ente , che si occupa di questo genere di problemi che può prenderlo sul serio in considerazione.

Spero in una risposta positiva da parte di Francesco.
Grazie comunque a tutti.
francesco.aliotta
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da francesco.aliotta » 04/05/2016, 15:03

Fido, non so che dirti esattamente. Non è che esista un ente particolarmente dedito alle ricerche sui numeri primi. Ogni Dipartimento di Matematica ha sicuramente al suo interno le competenze necessarie a valutare la tua ipotesi. Ma probabilmente anche all'interno di un Dipartimento di Fisica o di Informatica puoi trovare le competenze necessarie. Ed anche in mille altri posti.
Il problema non è trovare la gente competente. Il problema è convincerli a leggere ciò che hai scritto senza che ti prendano per pazzo. Non è che ci siano preconcetti di sorta. Il punto è che il numero di autentici folli che sono convinti di avere risultati eclatanti è mostruosamente elevato. Se uno non buttasse nella pattumiera tutto ciò che non appare immediatamente sensato non faremmo altro che leggere le stupidate che ci arrivano. Purtroppo, più sei competente, più facilmente ti rintracciano sul web e maggiore è il numero di documenti-spazzatura che ti arriva. Quindi hai sicuramente qualche difficoltà a far sì che qualcuno veramente competente decida di leggerti sino in fondo.
Difficile non significa impossibile. La prima cosa da fare è di scrivere un bel documento in cui vengono descritti tutti i dettagli della procedura utilizzata. Qual è l'idea di fondo che ti ha portato a formularla e una dimostrazione delle affermazioni fatte. Il tutto espresso in maniera rigorosa e senza alcuna ambiguità. Un documento ben scritto ha qualche possibilità di incuriosire e di essere letto. Se compare uno strafalcione alla terza riga...nessuno andrà avanti nella lettura.
L'altra procedura da adottare è quella che dovrebbe essere la più ovvia, quando uno è certo di avere un risultato valido. Si scrive un bell'articolo, cioè un documento ben dettagliato e comprensibile da chiunque sia interessato all'argomento ed abbia le nozioni di base necessarie, e lo si sottomette ad una delle riviste internazionali di Matematica. L'Editore lo leggerà, valuterà sommariamente se vale la pena che qualcun altro lo legga e quindi lo invierà ad un paio di esperti nel campo perchè lo leggano e lo valutino. Questa è l'unica maniera esistente per essere certi che il tuo documento sia valutato. I due esperti lo leggeranno con attenzione e daranno il loro responso, in genere impietoso se leggono sciocchezze. Poi, ammesso che il tuo documento non sia stato definitivamente bocciato, dovrai rispondere alle possibili critiche che ti verranno rivolte. Cioè dovrai sostenere un dibattito con i revisori. Devi essere sicuro di te stesso per poterlo fare. Il dibattito non è del tutto ad armi pari: tu non sai e non saprai mai chi siano i due revisori (e ognuno di loro ignora chi sia l'altro) ma loro sanno tutto di te.
Questa seconda strada te la racconto perchè dovrebbe essere quella più ovvia ma, purtroppo, non credo tu possa avere in mano le armi culturali per affrontarla. In pratica, io non credo che tu possa fare qualcosa di diverso dal provare a raccontare la tua idea a qualcuno del quale ti fidi e che ritieni abbia un minimo di competenza.

La seconda cosa da fare è, ammesso che tu abbia individuato una relazione esistente tra i numeri primi, assicurarsi di trovarsi di fronte ad un risultato nuovo. Se la tua procedura è equivalente ad altre esistenti (magari è solo formulata in maniera apparentemente diversa) è del tutto ovvio che, in questo caso, non avresti nulla di interessante da raccontare. La persona alla quale racconterai la tua ipotesi potrebbe aiutarti, almeno in questa prospettiva.

Infine, non mi è chiaro cosa significhi "dopo inconfutabili test". Questa cosa mi farebbe pensare che tu credi che la tua procedura funzioni solo perchè hai fatto dei test (magari numerosi) ed hai sempre ottenuto numeri primi. Se fosse così direi che è veramente un risultato minimo. Perchè la cosa possa essere interessante dovresti avere una dimostrazione (non dei test) della correttezza della tua relazione. E poi dovresti avere una dimostrazione del fatto che la tua procedura genera tutti i numeri primi e non solo alcuni. In mancanza di tutto ciò saremmo, nella migliore delle ipotesi, davanti ad una semplice congettura e nulla di più.

Ora, io non so cosa tu abbia trovato o cosa pensi di aver trovato. Per cui, allo stato delle cose, non ho altri consigli utili da poterti dare.

Non capisco bene il significato della frase:
Spero in una risposta positiva da parte di Francesco.

Forse volevi sapere se io fossi disposto a darti una prima opinione/valutazione, ma non vorresti pubblicare l'algoritmo sul forum? Immagino che la situazione sia questa, altrimenti avresti già postato il tuo algoritmo!
Se il significato fosse questo allora mandami pure un messaggio privato e proverò a darti una risposta. Però, per favore, cerca di scrivere un documento chiaro e dettagliato in modo da minimizzare il tempo che mi servirà per comprenderti ed evitando che debba chiederti troppi chiarimenti per risolvere ambiguità di espressione.
teoria del tutto
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da teoria del tutto » 04/05/2016, 16:31

Non e' facile scrivere qui e pretendere che nessuno legga visto che si scrive due righe al giorno. Ho provato tutti i tuoi sistemi ma nel migliore dei casi mi hanno rubato l'idea. Quindi ora non mi interessa piu di nascondere nulla,ma la mia intenzione e' di capire cosa sia o meno vero per cultura personale o per dire semplicemente non sono pazzo. Se invece vuoi un tornaconto scordatelo lo vedi solo nelle grandi soceta ti cambiano una virgola e perdi pure i brevetti. Ma per le societa e' normale io rubo a te domani tu a me. Dite che sono mal fidato? Avete ragione.
fido
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da fido » 04/05/2016, 17:27

Lo Posto in italiano comunque arksiv.org mi ha risposto appena adesso :

[quote]This repository is only for self-contained research results. All articles submitted to arXiv must be in a format appropriate for publication in a conventional journal and thus must contain references. Please find another forum.

If you disagree with this determination, please do not resubmit the submission to any archive until you first explain the reason to [email protected] and receive a positive response.

Please direct all questions and concerns regarding moderation to the [email protected] address. More information about our moderation policies can be found at:
/quote]

x Francesco guarda il primo esempio , è la risposta alla tua domanda con la spiegazione aggiunta


Questo è lo scritto :


Algoritmo Numero Primo di Boatto


In questo speciale articolo faccio vedere come un semplice algoritmo verifica se un Numero è Primo di Boatto.
Tutto l'algoritmo è una moltiplicazione e una divisione in fattori , solo due operazioni semplici e finito.


Algoritmo è (a)(p) * (b)(p) = (c)(n) =====>
(a)1,11...(p) * (b)0,000....(p) = (c)0,..n ====> (c) fattori (a)(p) e (p) o solo (p)

Esempio 1 :
Numero Primo 7
p = 1 cifra
1,117* 0,7 = 0,7819 ====>
7819 e i fattori sono 7 e 1117 Quindi è Numero Primo di Boatto .

x Francesco Quindi sono solo due i fattori primi 7 e 1117 tutto qua. Quindi quanti numeri ci sono con due fattori primi che rispecchiano queste regole ?



Esempio 2 :
Numero Primo 997 p = 3 cifre
1,11997 * 0,0997 = 0,111661009 =====>
111661009 e i fattori sono 997 e 111997 Quindi è numero Primo di Boatto.


Numero Primo di Boatto è :
Se (a)(p) e (p) o solo (p) non è fattore di (c) , non è un Numero Primo di Boatto , ma se (a)(p) e (p) è fattore di (c) , allora (p) è un Numero Primo di Boatto.




Esempio 3 :

Numero Primo 86531
p = 5 cifre
1,1186531 * 0,0086531 = 0,00967981713961 =====>
967981713961 e i fattori sono 86531 e 11186531 Quindi è numero Primo di Boatto.

ma per 1,1123663 * 0,00023663 = 0,000263219237569 =====>
263219237569 e i fattori sono 23663 e 11123663 Quindi è Numero Primo di Boatto.
Lo zero di (b) aumenta zero se aumenta (p) ( più zero è meglio sempre).


Esempio di non Primo di Boatto.
Numero 33
1,1133 * 0,33 = 0,367389 ====> 367389 e i fattori sono 3 e 11 e 1237


I numeri primi di Boatto sono infiniti ?


Autore : Alessandro Boatto
Ultima modifica di fido il 04/05/2016, 20:13, modificato 1 volta in totale.
francesco.aliotta
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da francesco.aliotta » 04/05/2016, 18:58

x Francesco guarda il primo esempio , è la risposta alla tua domanda con la spiegazione aggiunta

Mi scuso con gli altri, ma stiamo riprendendo sul forum una discussione che ha avuto un intermezzo privato. Spero comunque che tutto ridiventi chiaro a tutti.
La mia domanda era: a che cavolo serve questo algoritmo?
Ad esempio, guardando il primo caso proposto da Fido, è del tutto ovvio che la sua procedura produca, qualora si dia in input il numero primo 7, il numero 7819 ottenuto dal prodotto 1117x7. Il fatto che 7819=7*1117 è automaticamente vero per costruzione, quindi non ha alcun senso stare a discutere di questo fatto. Il fatto che 7 sia un numero primo è noto sin dall'inizio: abbiamo scelto 7 proprio perchè esso è un numero primo. Il fatto che 1117 sia un numero primo è un fatto da verificare. La procedura non lo verifica da sola. Ne serve un'altra che faccia il lavoro. In questo caso il fatto che 1117 sia un numero primo è vero ed è facilmente verificabile.
Tutti gli altri conti, incluso il conteggio del numero di digit è del tutto inutile e fuorviante: sembra il gioco delle tre carte!
In sintesi, il tuo algoritmo dice solo che dato un numero primo (p) arbitrario, l'intero che si ottiene aggiungendo a sinistra tre digit decimali unitari potrebbe essere un numero di Boatto come tu lo hai battezzato.
Ma questo è vero per il numero primo 7. Se uso il numero primo 5, il numero che produci non è un numero primo dato che, banalmente, è divisibile per 5. Se uso come input il numero 23, che è primo, ottengo il numero 11123, che non è un numero primo dato che è uguale a 7*7*123. Se uso il numero primo 131, il tuo algoritmo produce 111131 che non è un numero primo dato che si ottiene dal prodotto 19*5849. E così via.
In alcuni casi ottieni un numero primo. In altri casi no. Il punto è che il tuo algoritmo non dice nulla che ci metta in condizioni di comprendere automaticamente se il numero ottenuto è primo oppure no. Serve un algoritmo diverso per decidere se il numero 111(p) sia un numero primo o meno.
Quindi la tua procedura non serve assolutamente a nulla e nemmeno individua una classe di numeri primi. Individua semplicemente una classe di numeri che sono definibili come il prodotto (p)*111(p), per utilizzare la tua notazione. Ma senza un ulteriore algoritmo, non siamo in grado di dire un bel nulla a proposito di questi numeri.
Spero di essere stato chiaro!
fido
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da fido » 04/05/2016, 20:11

Si ma quello che volevo dire è che è la stessa cosa di un numero Primo di Mersenne ,
/
come nel messaggio originale che ho scritto , è una variante del Numero Primo di Mersenne , nel senso che anche se lo ho ribattezzato con il mio nome , la domanda è , I Numeri Primi di Mersenne sono infiniti ? forse si e forse no!
/
Quindi semplicemente il numero 131 produce 1,11131 * 0, 0131 = 0,014558161 bene adesso , 14558161 se lo dividiamo in fattori primi produce 19 , 131 , 5849 , bene tre fattori primi e solo tre , mentre 1,117 * 0,7 = 0,7819 produce solo due fattori primi 7 e 1117 (e gli altri due esempi 2 e 3 ) adesso questi due Numeri Primi (7 e 1117 ) li ho soprannominati Numeri Primi di Boatto , quindi voglio dire che per quanti test tu possa fare con il computer , i miei Numeri Primi di Boatto hanno un limite o sono infiniti nella stessa misura di quelli di Mersenne ? Quindi anche se io provo 1,11...ennesimo numero primo , potrò avere solo due fattori primi , quindi uno è il numero primo che ho scelto esempio 123456789 e l'altro 11123456789 che era il prodotto tra 1,11123456789 * 0,0000000123456789 ?
Non so se mi sono spiegato?

P.S.
Ovviamente 123456789 è un esempio non un Numero Primo , ma ci sono tanti Numeri Primi che hanno solo due fattori Primi. Un altra cosa anche se ho scritto che anche solo (b) e un Numero Primo di Boatto queste sono due cose diverse , vuol solo dire che lo considero visto il logaritmo.
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da francesco.aliotta » 05/05/2016, 7:18

ci sono tanti Numeri Primi che hanno solo due fattori Primi

Senti, hai scritto in pochissimo spazio diverse cose con poco senso. Ma questa le supera tutte alla grande.
Non esiste alcun numero primo che abbia due fattori primi (o tre o quattro o quello che vuoi), per definizione di numero primo.
Quindi decidi: o parliamo dei numeri primi o parliamo dei numeri scomponibili in soli due fattori primi. Sono due cose diverse. E nulla di tutto ciò ha lontanamente qualcosa a che vedere con Mersenne. Quindi lasciamolo in pace che il tirarlo in ballo aumenta solo la confusione.
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da fido » 05/05/2016, 9:55

Ma scusa il mio semplice algoritmo al primo esempio è 1,117 * 0,7 bene = 7819 non è un numero primo ma i suoi unici fattori sono 1117 e 7 va bene ? Che io ho soprannominato Numeri Primi di Boatto ! Adesso quanti numeri conosci che dato questo prodotto mi danno il numero primo in questo caso il 7 e il moltiplicatore senza la virgola cioè 1117 ? Quindi di numeri Primi scomponibili in due fattori ce ne sono migliaia ma i prodotto che ho creato genera per l'appunto "infiniti" con solo due fattori , cioè uno il moltiplicatore e uno il numero Primo ?, (guarda che è come parlare dei numeri "perfetti ", è solo una qualità che il mio algoritmo genera e niente di più ) .
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da Aspie96 » 05/05/2016, 10:02

fido ha scritto:oggi 3 maggio 2016 dopo inconfutabili test

Spiacente.
Non ci sono inconfutabili test in matematica.
Servono dimostrazioni teoriche.
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Re: A chi posso rivolgermi sul serio per un algoritmo

Messaggio da Aspie96 » 05/05/2016, 10:13

Comunque è sicuramente interessante.
Saresti così gentile da allegare il PDF che volevi pubblicare?
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